Questa la disperazione M5S.
Ossia la consapevolezza che ormai il movimento è diventato lo strumento, nelle mani del Capitano, per governare a livello nazionale e per vincere le elezioni, insieme a Berlusconi, a livello locale. Regione dopo regione. La prossima accadrà in Piemonte. Poi, a meno di grandi rimonte, pure nella roccaforte per eccellenza della sinistra italiana, l’Emilia-Romagna (non più) rossa. Sembra paradossale, ma è così. E davanti a questo paradosso di M5S volano per le vittorie leghista, Di Maio dovrà prendere delle contromosse che ancora non ha deciso. Ma intanto arriva a Matera, lì dove il,suo movimento aveva preso il 51 per cento alle politiche e in Basilicata dove dal 44,4 è precipitato al 20. E non può esserci aria di brindisi.