Reddito di cittadinanza e lavoro nero, i balneari: «Rifiutati 70 euro al giorno. I giovani? Nessuna voglia di lavorare»

Martedì 21 Giugno 2022, 00:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Giugno, 07:45

Cercasi camerieri, cuochi, baristi, bagnini e addetti alle pulizie. Quella che doveva essere la stagione della ripartenza rischia di frenare per la mancanza di lavoratori. Le prestazioni di sostegno al reddito, a partire dal Reddito di cittadinanza, hanno l'effetto in questa fase di disincentivare la ricerca di un posto: in molti chiedono di lavorare in nero per non perdere il sussidio. Nelle attività stagionale poi, come quelle del litorale romano, la situazione diventa “drammatica”. Con noi Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, Andrea Bassi, giornalista del Messaggero, Fabiana Andreani, esperta di orientamento e carriera e Luca Quartarone e Pietro Bernabini di Frisson Roma.

Valentina Panetta

Grandi dimissioni anche in Italia: quando il lavoro non rende felici

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