URBINO - Magari anch’essa è alla ricerca, tra millanta libri di cattedratici e professoroni, della “laurea honoris causa in ricerca del cibo”. In effetti un allievo inatteso frequenta da diverse sere i “College Universitari” di Urbino: una volpe avvistata da diversi studenti quando con il muso che esce dai bidoni della spazzatura, quando in giro per gli atri e corridoi e quando a saltellare per i giardini attigui alle finestre dei locali ad uso dei residenti universitari.
Magari sentir parlare di cinghiali o di lupi, cui ormai siamo abituati a coesistere con timori e angosce, non avrebbe creato lo sbalordimento di una volpe che con nonchalance attende solo che gli avventori le allunghino o qualche avanzo o le scattino qualche fotografia come fosse una “Divina”. Le foto, su social locali come “Made in Urbino”, parlano quasi da sole.
Sembra a suo agio
Un po’ di pane, un pezzo di carne qualche flash… La volpe risponde sempre presente a quello che, ormai, è diventato un appuntamento pressochè fisso con la moltitudine degli universitari che soggiornano ai College.
Ormai è diventata la mascotte di un luogo periferico alla città ducale, calato ai confini di boschi e aperte campagne, ma pur sempre molto popoloso di giovani. Una presenza silenziosa e che non reca disturbo, alla quale in molti si sono affezionati. Certo non è la prima volta che si sente parlare di questi mammiferi che si accostano a chioschi e ristoranti dove gli effluvi sono sintomatici.
Evidentemente anche le mense universitarie non scherzano come attrazione visto che non passa sera che la nostra protagonista a quattro zampe è là con il suo bel musetto a cercarsi qualche rimasuglio finito nei mondezzai.
Qualcuno passa e lei fa capolino senza imbarazzo perchè ormai è proprio di casa! Insomma tra tanti studenti, una volpina ci sta come la ciliegina sulla torta.