Fano, tanti drammi dietro l'azzardo legale
Documentario e dibattito al Politeama

Fano, tanti drammi dietro l'azzardo legale Documentario e dibattito al Politeama
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 10:53 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 19:36
FANO - La ludopatia, cioè la dipendenza dai giochi elettronici e d’azzardo, è un problema di rilievo sociale, fonte di notevoli drammi personali, purtroppo alimentato dallo Stato. Per reperire risorse per il bilancio erariale negli ultimi due decenni si è diffuso in modo esponenziale l’azzardo legale tra gratta e vinci, scommesse, lotterie e slot machine.



Di questo problema e del paradosso di uno Stato che spinge tanti cittadini alla disperazione perseguendo un bene comune alquanto equivoco, dietro il quale si nascondono i profitti delle società di gestione, parla il documentario proposto stasera alle 20.30 al cinema Gabbiano di Senigallia e domani (giovedì 12) alla stessa ora al cinema Politeama: “Vivere alla grande”. Il regista Fabio Leli sarà in sala.



Si tratta di una produzione indipendente alimentata dalla raccolta di fondi attraverso il web. Il regista Fabio Leli segnala che “Vivere alla grande” è il sogno di ogni giocatore d’azzardo ma è anche il nome di una lotteria istantanea, che promette una vincita di 500.000 euro subito, più 10.000 euro al mese per vent’anni, più 100.000 euro di bonus finale. Ma nessuno dice che su 30 milioni di biglietti stampati solo 5 sono quelli così vincenti.



“Il gioco d'azzardo legalizzato - evidenzia la produzione -, è una macchina perfetta che lavora a più livelli, e che nell'ultimo anno ha succhiato agli italiani 100 miliardi di euro”. La proiezione è promossa dal gruppo di iniziativa territoriale Marche Nord dei soci di Banca etica. Alla visione al Politeama di Fano seguirà un dibattito sui temi del docufilm con il regista Fabio Leli, Fabrizio Mastrogiacomi dell’associazione Zero Slot e la psicologa Chiara Pracucci che converseranno con il giornalista Lorenzo Furlani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA