FANO - Il triangolo del disagio e degli eccessi ha in piazza Amiani il suo vertice ora più inquieto e preoccupante. Bivacchi notturni. Abuso di alcolici. Spaccio di droga. Giardini pubblici usati come latrina, le panchine come dormitorio. Aggressioni anche in pieno giorno: due soltanto nel pomeriggio di lunedì scorso. E tutto a pochi metri dalla passeggiata su corso Matteotti, da una scuola, da una mediateca frequentatissima, da abitazioni e da esercizi commerciali.
Le testimonianze
«Quando è sera, sì, c’è paura di uscire da sole al momento di tornare a casa», afferma una donna che lavora in zona. «Sono sempre le stesse persone, che bighellonano tutto il giorno facendo avanti e indietro tra i giardini di piazza Amiani, del Pincio e della rocca Malatestiana».
È il triangolo del disagio e degli eccessi segnalato da un’altra fanese che, per motivi di lavoro, gravita su piazza Amiani. L’insofferenza è ormai alle stelle, abbinata alla ritrosia nell’esporsi in prima persona per il timore di subire dispetti, se non ritorsioni più pesanti: «Davvero indecoroso – afferma un’altra fanese – lo spettacolo cui si sta assistendo già da prima dell’estate. Ci sono persone abbandonate a loro stesse, che hanno bisogno di aiuto: glielo si dia. Altre ancora adottano comportamenti scorretti, in questo caso è opportuno che siano accompagnate sulla giusta via».
Tre aggressioni in 72 ore
Tre aggressioni nel giro di 72 ore, a partire da sabato scorso. Un clima fattosi pesante nel cuore della città, che minaccia ripercussioni negative sulle attività economiche e in generale sulla vivibilità della zona, come ha sottolineato l’altro ieri Stefano Mirisola, vice presidente di Confesercenti Fano e testimone di un’aggressione, il quale ha caldeggiato congrui puntelli agli organici delle forze dell’ordine.
Un concetto analogo nell’intervento di Barbara Marcolini, presidente di Confcommercio Fano, che ripone molta fiducia nelle recenti riunioni del comitato prefettizio sul tema della sicurezza in città: «L’emergenza è ormai continua e come tale deve essere affrontata, rendendo stabili quei rinforzi alle forze dell’ordine locali che finora sono stati soltanto per il periodo estivo. È inoltre da incrementare il sistema pubblico della video-sorveglianza in centro storico».
Fratelli d’Italia si dichiara solidale con la protesta di commercianti e cittadini, ricorda di avere denunciato in precedenza il problema e chiede al sindaco Massimo Seri «misure concrete per ripristinare l’ordine pubblico in piazza Amiani».
Ieri ha preso la parola il primo cittadino, complimentandosi con le forze dell’ordine per i risultati ottenuti in particolare nel contrasto dello spaccio.
Seri: «Ora più poliziotti»
Seri ha concluso l’intervento con un appello: «La sicurezza è un tema comune a tutte le città di medie dimensioni, pertanto sarebbe opportuno che il questore Raffaele Clemente si impegni a garantire a Fano più agenti e risorse umane per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza».
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