PESARO Il via libera al progetto esecutivo, l’avviso per la gara verso l’aggiudicazione dei lavori. Ma il cantiere per completare l’intervento al vecchio palas di viale dei Partigiani ha rischiato di restare senza “corrente”, ancor prima di iniziare. Il Comune, proprio in extremis, prima che la convenzione scadesse, ci ha “messo un pezza” per evitare di “staccare la spina” ai lavori in arrivo. E’ tutto riportato nella determina del Servizio Manutenzioni e Viabilità. L’Amministrazione comunale, per le utenze di energia elettrica, ha attivato una convenzione Consip in scadenza tra pochi giorni, il 9 febbraio. Il contatore esistente al vecchio palas è cessato dal vecchio intestatario.
Gli intestatari
E per avanzare la richiesta al nuovo fornitore della stessa convenzione servono almeno due condizioni: avere l’utenza intestata al Comune di Pesaro, circostanza al momento non definita.
La procedura negoziata
Risolto questo problema, si guarda alla procedura negoziata, il cui avviso è già stato pubblicato, dopo le 120 ditte che avevano partecipato alla manifestazione di interesse. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo per affidare i lavori di ristrutturazione e miglioramento statico delle strutture portanti del palazzetto dello sport di viale dei Partigiani, con miglioramento sismico controllato complessivo. Il Servizio Lavori Pubblici ha approvato il progetto esecutivo, suddiviso negli elaborati della parte edile affidati ad una società di progettazione, e quelli delle opere impiantistiche, realizzato da una differente società. Inoltre, lo scorso 19 gennaio è arrivata anche la validazione da parte dei verificatori sul progetto. L’investimento-bis sarà di 3,5 milioni di euro, coperto quasi interamente da un mutuo acceso con il Credito Sportivo. Nello specifico, 3,3 milioni di euro con una durata del mutuo ventennale e il tasso annuo di riferimento dell’indice Irs a 12 anni più 1,15%.
Il conto finale
L’investimento completo delle opere mancanti è di 3 milioni e 560 mila euro: i restanti 260 mila euro, verranno recuperati attraverso gli importi residui di lavori coperti con prestiti richiesti a Cassa Depositi e Prestiti. Il conto finale, tra questo e il precedente investimento, supera i 9,5 milioni di euro, ma alla fine dell’intervento i costi potrebbe lievitare ulteriormente con il completamento finale di tutte le strutture ancora mancanti. Una volta individuata l’impresa si avrà più chiarezza sui tempi di conclusione dell’opera. Un intervento, quello del vecchio palas, con un iter molto travagliato e ritardi accumulati nel corso degli anni: l’opera era stata annunciata nel 2015 con 3,6 milioni di finanziamento per trasformarla in auditorium della musica da 2000 posti, coi costi lievitati per via dell’adeguamento sismico necessario e per l’aumento dei materiali.
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