VALLEFOGLIA - Le minacce di far saltare in aria la casa dei fratelli in Albania se non gli avesse lasciato l’uso della loro abitazione, e ancora i lanci di oggetti e le botte. Un 46enne albanese residente a Vallefoglia è finito davanti al gup di Pesaro con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati dalle condotte portate avanti anche davanti ai figli minorenni. Un caso che nasce da una separazione, momento in cui la donna racconta quanto sarebbe avvenuto durante il matrimonio e che ha spinto la procura ad aprire l’indagine.
L’uomo l’avrebbe insultata, sminuita e umiliata ripetutamente.
La casa è stata venduta
Il marito non l’avrebbe presa bene e l’avrebbe minacciata di far saltare in aria la casa dei fratelli in Albania se la moglie non gli avesse dato la casa a lei intestata nel Pesarese. La casa poi era stata venduta e l’uomo si sarebbe preso i soldi, lasciando la signora in una totale dipendenza economica. I rapporti erano diventati sempre più tesi, fino alla vendita della casa dove abitavano in favore di un’altra donna. Vendita che viene ipotizzato essere “simulata”. Cosa che ha costretto la signora e i figli ad andarsene e a trovare un’altra abitazione.
L’uomo è anche accusato di non aver mantenuto gli impegni economici per il sostentamento della donna e dei figli così come stabilito dal giudice nella fase della separazione. L’udienza è stata aggiornata al 28 giugno, l’avvocato Marco Defendini è pronto alla difesa del 46enne.