Vallefoglia, «Sposami», ma lui esita
Lei lo picchia, volano schiaffi e piatti

Vallefoglia, «Sposami», ma lui esita Lei lo picchia, volano schiaffi e piatti
di Luigi Benelli
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Lunedì 22 Luglio 2019, 10:30

VALLEFOGLIA - Si conoscono in chat, vanno a vivere insieme e dopo una settimana di convivenza lei gli chiede di sposarla. A quel punto lui temporeggia e finisce tra urla, schiaffi e piatti rotti con tanto di intervento finale dei carabinieri. E’ la cronaca di una notte turbolenta a Montecchio di Vallefoglia. Lui e lei, entramti on line tramite una delle applicazioni social per cercare appuntamenti e relazioni. La chat è andata avanti per un po’, finchè l’uomo, operaio residente a Montecchio, ha invitato lei a vivere da lui.

Botte e minacce alla compagna: «Non vali niente, sei immondizia»

La donna non è della zona e dunque per iniziare a frequentarsi ha deciso di spostarsi. E lo ha fatto anche perché lui si è sbilanciato parlando già di possibile matrimonio. L’altra sera lei, secondo quanto ricostruito dai carabinieri che sono intervenuti, ha chiesto quando il compagno aveva intenzione di sposarla. Ma lui ha abbozzato: «E’ appena una settimana che stiamo insieme, cerchiamo di conoscerci meglio. Andiamo avanti ancora un po’ a convivere».
 
Parole che lei non aveva nessuna intenzione di sentire e che non ha per niente digerito. E’ iniziata una lite furibonda tanto che la donna ha aggredito il compagno, graffiandolo e schiaffeggiandolo. Al che lui ha reagito. Ne è nato un parapiglia in cui sono volati piatti e altri oggetti. Inutile dire che le grida e i rumori hanno svegliato i vicini di casa. Erano le 3 di notte quando la quiete è stata rotta dal rumore dei cocci di piatti rovinati a terra. E naturalmente delle urla che riecheggiavano piuttosto concitatamente. Immediata la chiamata ai carabinieri della locale stazione che sono intervenuti per calmare gli animi. La situazione era agitata e i militari sono riusciti a riportare tutto alla normalità, sedando il pesante litigio. Per fortuna i due non si sono fatti male, non ci sono state ferite riportate e non sono state necessarie le cure in pronto soccorso. Lei non ha querelato lui, né viceversa dunque tutto è finito lì anche se non hanno fatto pace. E i carabinieri stanno comunque anche valutando se denunciarli i due litigiosi compagni in via d’ufficio per lesioni visto che sono stati scagliati degli oggetti durante l’alterco. Lei ha poi passato la notte da una conoscente sua connazionale. Per ora niente fiori d’arancio. I militari sono dovuti intervenire anche per un altro litigio, questa volta a Gabicce Monte. Intorno alle 4,30 è arrivata una chiamata d’allarme perché gli animi erano parecchio surriscaldati davanti alla Baia Imperiale, nota discoteca della riviera. Arrivati sul posto, i carabinieri hanno trovato una decina di giovani che litigavano a voce alta. Ma tra i due gruppi nessun contatto fisico, solo insulti e minacce verbali.

Sono stati calmati e fatti allontanare.

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