Tavullia, lady Rossi si confessa a Verissimo: «Vale è l’uomo della mia vita. L'anello? Questione di fede»

Valentino Rossi e Francesca Novello, immagini tratte da Instagram
Valentino Rossi e Francesca Novello, immagini tratte da Instagram
di Camilla Cataldo
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Domenica 14 Febbraio 2021, 05:05

TAVULLIA «E’ l’uomo della mia vita» assicura Francesca Sofia Novello riferendosi al suo grande amore Valentino Rossi, ma per ora nozze e figli non sono una priorità. «Tutti me lo chiedono, è una domanda che mi rimbomba nella testa. Non sono cose da programmare, vediamo, non saprei cosa rispondere.

L’anello che ho postato sui social è un regalo che non c’entra nulla col matrimonio – ha giurato la modella ieri a “Verissimo” -. Credo sia l’uomo della mia vita quindi perchè no? Dico che non serve una fede al dito per avere fede nel cuore. Diventare mamma è un desiderio che fa parte dell’essere donna e io lo sogno, ma sono ancora tanto giovane e c’è tempo». 27 anni lei, 42 martedì prossimo il campione, si sono conosciuti in una delle tappe del MotoGp. «Il 4 dicembre abbiamo festeggiato i nostri primi tre anni insieme, il primo è stato di conoscenza, un tiramolla e poi ci siamo fidanzati. Uscivamo tutti e due da una storia importante, era un anno sabbatico. Ci siamo conosciuti casualmente, ci hanno presentato nostri amici.

Non è stato un colpo di fulmine: qualche cena, festa e, dopo un anno da amici, ci siamo messi insieme. Il 4 dicembre c’era il rally di Monza, Vale mi aveva invitato ad andarlo a vedere al circuito, io ho detto vengo e poi rimango. Conviviamo a Tavullia, ho il mio spazzolino lì e faccio su e giù, il mio lavoro è a Milano. Da un anno e mezzo mi do da fare moltissimo sui social e posso farlo anche da Tavullia quindi sono sempre più spesso lì, ho le mie amiche del cuore, due cani. Cerchiamo di tenere i nostri lavori separati, quando vado alle gare lo faccio da tifosa. Ho una paura mostruosa della velocità, mi crea tensione. Lontano dai riflettori Valentino è semplicissimo, conduciamo una vita normalissima e questa è una delle cose che mi hanno più colpito. Calciatori e uomini di spettacolo a Milano avevano tutto un altro approccio, lui è terra a terra, solare. A Tavullia siamo circondati dalle persone che sono cresciute con lui, c’è una grandissima tutela della privacy».

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