Prelievo multiorgano ​all'ospedale di Urbino
I sanitari ringraziano la famiglia Migiani

URBINO - Prelievo multiorgano, all'ospedale di Urbino, effettuato questa notte. Nel blocco operatorio dell’ospedale di Urbino è stato effettuato un prelievo multiorgano, grazie alla generosità dei familiari di Francesca Migiani, 70 anni residente a Caprazzino nel comune di Sassocorvaro, deceduta per un'emorragia cerebrale. Le condizioni della paziente fin dall’arrivo in Pronto Soccorso, sono apparse subito gravissime e non suscettibili di trattamento neurochirurgico. La signora Migiani, molto conosciuta e stimata nella sua comunità per il suo impegno sociale e la sua generosità, aveva già manifestato in vita la volontà di donare i propri organi, la famiglia pertanto, assecondando la volontà della congiunta, pur nel grande dolore per l’improvvisa scomparsa, ha acconsentito alla donazione. Il prelievo di organi è iniziato stanotte alle 3, è stato eseguito dall’equipe del Centro Trapianti di Torrette di Ancona. Sono stati prelevati il fegato, che è stato immediatamente trasportato all’ospedale Borgo Trento di Verona dove è stato trapiantato, i reni che saranno trapiantati ad Ancona e le cornee, prelevate all’oculista dell’ospedale di Urbino e inviate alla Banca degli Occhi di Fabriano per essere trapiantate ai Centri che ne faranno richiesta.

I Sanitari dell’Ospedale di Urbino che sono stati impegnati nelle operazioni di prelievo di organi, ringraziano i familiari per il grande gesto di generosità e altruismo, che ha dato nuova speranza di vita a tante persone sofferenti.

Il Coordinatore Locale per il Prelievi di Organi e Tessuti dell’Area Vasta n 1, dottor Paolo Brancaleoni, sottolinea che c’è un estremo bisogno di donazioni di organi, perché in Italia ci sono piu’ di 8000 pazienti in lista di attesa e per molti di loro purtroppo la donazione non arriva in tempo. La regione Marche tuttavia, a livello nazionale è tra le regioni piu’ virtuose, perché anche nel 2014 ha avuto un tasso di donazioni, in rapporto alla popolazione residente, fra i piu’ elevati d’Italia con una bassa percentuale di opposizioni e questo costituisce sicuramente un segnale di fiducia nel sistema sanitario.