Urbino, i fidanzatini scomparsi rintracciati
a Venezia: stamane ​sono tornati a casa

Urbino, i fidanzatini scomparsi rintracciati a Venezia: stamane ​sono tornati a casa
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Venerdì 11 Settembre 2015, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 22:53
URBINO - Sono tornati a casa i due fidanzatini scomparsi dal primo settembre. Una fuga d'amore nella città dell'amore: Venezia. I carabinieri e la Polfer veneziani li hanno ritrovati ieri sera intorno alle 21 alla stazione di Santa Lucia, in buone condizioni. Avvisate le famiglie dei due ragazzi, Amine 18 anni e la sua fidanzatina 17, si sono precipitate a Venezia e all'alba di questa mattina entrambi erano tornati nelle loro case. Amine a Tavullia dove vive con i genitori e due fratelli, la ragazzina a Ponte Armellina dove vive insieme ai genitori. I due giovani erano irrintracciabili dalla scorso 1 settembre quando la mamma della ragazzina aveva ricevuto una telefonata: "Sono in ritardo, non tipreoccupare". Poi lei e Amine erano saliti su un treno. Per rintracciarli al lavoro i carabinieri di Urbino e di Tavullia, le procure di Pesaro e Urbino e la polizia. Dieci giorni di ricerche continue ostacolate dal fatto che i cellulari dei due ragazzi erano sempre spenti e che nessuno dei due si era rivolto ad amici o parenti. Poi, ieri pomeriggio, il cellulare di Amine ha agganciato una cella telefonica nei pressi di venezia. Un segnale chiave che ha messo in moto polizia e carabinieri veneti e ha portato poi al ritrovamento di entrambi. "E' stato un gesto di impeto, non volevamo scappare ma stare un po' da soli" hanno candidamente confessato i due. In realtà per il 18enne potrebbe anche profilarsi l'accusa di sottrazione consensuale di minore. ma visti i buoni rapporti che intercorrono tra le famiglie dei due ragazzi l'eventualità è remota.
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