Vaccino AstraZeneca al personale Erdis: chi non si presenta deve trovare un sostituto

Urbino, vaccino AstraZeneca al personale Erdis: chi non si presenta deve trovare un sostituto
Urbino, vaccino AstraZeneca al personale Erdis: chi non si presenta deve trovare un sostituto
di Eugenio Gulini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 8 Aprile 2021, 04:15

URBINO - Da ieri è iniziata la campagna di vaccinazione per il personale Erdis. Ricordiamo che il ritiro dei vaccini AstraZeneca nella Regione Marche da parte dell’Ente è già avvenuta prima delle festività pasquali. L’altra data sarà il 12 aprile, mentre gli appuntamenti successivi sono in corso di definizione. I vaccini saranno somministrati dal laboratorio BioLab per il personale di istanza presso il presidio di Urbino in via Vittorio Veneto.

I volontari che hanno aderito alla campagna vaccinale hanno ricevuto una comunicazione via mail che li ha informati della data e dell’ora di esecuzione del proprio vaccino e si sono dovuti recare presso i suddetti centri con i documenti allegati alla mail di convocazione assolutamente compilati e pronti per la consegna.

L’onere

Sarà onere di coloro che hanno aderito alla campagna vaccinale trovare un sostituto (non necessariamente tra i colleghi di Erdis, ma anche semplicemente tra famigliari e/o conoscenti) qualora non intendano più, per qualunque motivo, effettuare il vaccino.

Il “sostituto” potrà recarsi presso il centro vaccinale in luogo del “titolare” con la mail di convocazione inviata dall’Ente al “titolare” e con una semplice dichiarazione sottoscritta dal “titolare” stesso che dà atto della sostituzione. La stessa cosa vale per coloro che, successivamente all’inserimento nell’elenco dei vaccinandi hanno inviato al Servizio Prevenzione e Protezione dell’Ente mail con la quale disdettano la prenotazione, si specifica infatti che tale disdetta non è stata registrata dalla Regione Marche e pertanto risultano ad oggi ancora in elenco. L’invito è di rispettare tale impegno al fine di evitare lo spreco di dosi. Si è parlato poco di Erdis in materia di Covid, ma questo forse anche grazie all’immenso lavoro svolto, perché senza questa tensione costante i rischi di focolai sarebbero stati altissimi. Ben 4.000 studenti, dislocati in circa 50 strutture sparse per la Regione Marche: studentati, collegi e mense sempre in funzione e che non si sono fermati neanche un giorno. Pasti distribuiti? Circa un milione nell’anno Covid, molti dei quali consegnati a domicilio per evitare che lo studente positivo scendesse in mensa con il rischio di contagiare altri. Rilevatori di temperatura laser in ogni ambiente pubblico, prenotazioni gestite con smartphone da parte degli studenti per evitare file e assembramenti negli uffici di diritto allo studio e, soprattutto, appuntamenti in visu, solo quando non era possibile farli tramite “web conference”. 

103 diabetici

I focolai sono immediatamente stati isolati e si è intervenuto con ingenti campagne di tamponi, commissionati da Erdis a laboratori privati. In ogni presidio sono state individuate aree con alloggi covid dove spostare i positivi per proteggere gli altri studenti. Grandissima attenzione soprattutto per i lavoratori Erdis. L’Ente ha condotto una campagna di tamponi che ha permesso ad ogni dipendente di effettuare il controllo ogni mese, utilizzo massiccio di smart working, per il personale amministrativo, e disponibilità ad effettuare tamponi in tutti quei casi nei quali vi potesse essere il minimo rischio di positività di qualche collega. Da ieri e per i prossimi 2 giorni, intanto, all’ospedale di Urbino sono in corso le vaccinazioni per 103 diabetici e per i pazienti oncologici.

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