Nella città più anziana le nascite aumentano del 15%: merito delle unità operative top per i parti prematuri

Il dottor Leone Condemi direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia e il dottor Gabriele Ripanti Direttore della U.O. Pediatria
Il dottor Leone Condemi direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia e il dottor Gabriele Ripanti Direttore della U.O. Pediatria
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Martedì 17 Novembre 2020, 02:55

URBINO  - Eccellenza di professionalità e umanità. Sono le unità operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta del dottor Leone Condemi e Pediatria diretta dal dottor Gabriele Ripanti.

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Le cure attente e la preparazione sempre elevata messa in campo dalle equipe sanitarie dell’Ospedale di Urbino hanno permesso di raggiungere risultati lusinghieri, testimoniati sia dalla gratitudine e serenità delle mamme e familiari, sia numericamente visto che, nell’anno in corso, caso raro nelle Marche, si è registrato un aumento delle nascite del 15%. Nell’odierna giornata mondiale della Prematurità anche Urbino, Comune alle prese con un difficile ricambio generazionale tra i cittadini, ha voluto sostenere l’iniziativa illuminando di viola la facciata del Municipio. Nel mondo un bambino su 10 nasce prematuro e anche nella nostra regione ogni anno più di 700 bambini, su circa 8.000, vengono alla luce prematuri. All’Ospedale di Urbino nascono ogni anno circa 30-40 bambini prematuri dalla 34ª settimana di gravidanza in poi. I prematuri, a volte anche gemelli, impegnano le equipe ostetriche pediatriche. Durante la gravidanza nei casi a rischio di parto prematuro le mamme vengono affidate al moderno ambulatorio ostetrico ginecologico delle gravidanze a rischio, fino al parto. Alla nascita si affianca l’équipe medico infermieristica della Pediatria, che si fa carico di tutta l’assistenza neonatale. 

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