Brincivalli, il dirigente dell’Erdis saluta: «Lascio una squadra unita e competente»

Brincivalli, il dirigente dell’Erdis saluta: «Lascio una squadra unita e competente»
Brincivalli, il dirigente dell’Erdis saluta: «Lascio una squadra unita e competente»
di Eugenio Gulini
3 Minuti di Lettura
Domenica 11 Dicembre 2022, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 16:54

URBINO Angelo Brincivalli, direttore generale Erdis lascerà l’incarico. Perché questa scelta?
«Come diceva e dice tuttora uno dei miei maestri Maurizio Mazzoli, storico presidente di Adriabus, bisogna avere la forza e l’intelligenza di lasciare al momento giusto. Certi incarichi, colmi di pensieri e responsabilità non possono essere a tempo indeterminato. È giusto che ora la nuova giunta regionale designi qualcun altro. È nelle sue prerogative».


Quali saranno i ricordi che si porterà con sé positivi e negativi? 
«Il momento più difficile è stato in occasione del terremoto del 2016, quando le città di Camerino e Macerata furono a fortemente danneggiate.

In particolare, a Camerino, i danni furono tali che l’intero centro storico venne dichiarato, ed è tuttora, zona rossa, la vita cittadina ed universitaria si bloccarono. L’Università ed Erdis hanno fortemente contribuito a mantenere nella comunità camerte quello spirito accademico che il sisma voleva distruggere e che le sta consentendo di rinascere». 


I migliori risultati ottenuti di questa decade di lavoro?
«Siamo uno dei pochi enti dotati di ben 3 certificazioni di qualità (Gestione dei flussi di lavoro e per il controllo delle prestazioni fornite dall’Ente, Sistema di Gestione per la Prevenzione della Corruzione e Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro), siamo stati il primo ente a livello Italia nei finanziamenti del 4° bando della legge 338/2000 in materia di residenzialità universitaria così come siamo l’ente che ha speso meglio e più velocemente i fondi “Por Fesr programmazione 2014/2020”. Siamo di nuovo il primo ente a livello Italia nei bandi per la residenzialità universitaria usciti nel 2022. Grazie a questa enorme capacità di intercettare finanziamenti merito dello straordinario Ufficio Tecnico di Erdis le nostre strutture sono diventate più efficienti energeticamente, più sicure sismicamente e dotate di una domotica all’avanguardia». 


Tanti i momenti con cui ha condiviso con i colleghi i pensieri e le preoccupazioni. Quali ritiene i più importantiª
«Ho avuto la fortuna di essere attorniato da tanti bravissimi professionisti che ora sono in gran parte in pensione sostituiti dai colleghi che hanno vinto i tanti concorsi che Erdis ha bandito. Ringrazio tutto il personale degli Ersu/Erdis, incluso quelle delle ditte che lavorano in regime di esternalizzazione, per lo spirito di appartenenza, la collaborazione e grande professionalità che hanno sempre dimostrato. Da quando sono Direttore Generale non vi è stato un solo anno accademico nel quale, oltre ad avere bilanci in ordine, non si sia dato il 100% delle borse di studio (si ricorda che in passato era frequente il fenomeno deli studenti idonei non beneficiari). Questo ha contributo a rendere fortemente attrattivo il sistema universitario marchigiano che infatti coinvolge con percentuali crescenti di anno in anno studenti provenienti da tutta Italia e da tantissimi paesi stranieri». 


Cosa lascia in eredità al suo successore? 
«In Erdis chi arriverà troverà una “squadra” preparata e ben allenata sulla quale contare con fiducia». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA