Si masturba in auto con lo sportello aperto davanti alle studentesse: scattano denuncia e maxi multa

Si masturba in auto con lo sportello aperto davanti alle studentesse: scattano denuncia e maxi multa
Si masturba in auto con lo sportello aperto davanti alle studentesse: scattano denuncia e maxi multa
di Eugenio Gulini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 9 Luglio 2021, 01:55 - Ultimo aggiornamento: 15:39

URBINO - Braghe calate e autoerotismo in auto, con lo sportello aperto, davanti al passaggio delle studentesse universitarie in via De Carlo. Nella mattinata del 7 luglio, un 26enne residente vicino a Urbino, nella via che porta ai collegi universitari e, viceversa, dai collegi all’ombra dei torricini, alle 11.30, non ha trova di meglio che masturbarsi all’interno del proprio veicolo, seduto e con lo sportello aperto sul sedile di guida, nonostante il passaggio continuo di studenti e, soprattutto, di studentesse. Tutti si sono accorti di quanto stava facendo il giovane: praticava autoerotismo con i pantaloni abbassati senza colpo ferire, nonostante - è poi emerso - qualche guaio di tempi addietro per lo stesso identico comportamento. 

Rimprovera i bimbi che rischiano di farsi male, il padre prende a pugni il bagnino e lo manda all'ospedale


Le segnalazioni 

Il caso è eclatante anche se il protagonista della sconcia vicenda era, come detto, recidivo. Insomma le prime tirate di orecchie da parte delle forze dell’ordine non hanno portato a nessun tipo di riflessione e freno, il ragazzo è ricaduto in tentazione ed, ora, c’è di che preoccuparsi vista la sanzione che gli è stata ingiunta: ben 10.000 euro ai sensi dell’art. 527 cp, atti osceni in luogo pubblico. Il tempo di arrivare, studenti e studentesse, in piazza Mercatale, che immediatamente si sono recati in Commissariato per la denuncia fornendo una descrizione precisa del soggetto e dell’automobile attraverso una gran numero di segnalazioni. Per il personale del Commissariato di Polizia, diretto da Simone Pineschi, è stato un gioco identificarlo nell’immediatezza. Una Volante, poco distante dai paraggi, si è portata sul posto. Appena sono arrivati gli agenti, il 26enne che aveva ancora i pantaloni calati, ha cercato di coprirsi. Una scena agghiacciante, in pieno giorno e vicino strutture adibite alla residenza di migliaia e migliaia di studenti e studentesse. Nessun contatto fisico o avance ma scene disturbanti in un luogo pubblico e molto frequentato come un quello di una delle poche vie di accesso o passaggio per i college. 

Recidivo
Sul posto la Volante della Polizia ha trovato l’uomo ancora mezzo nudo, con la lampo dei pantaloni slacciata. Una volta raggiunto il giovane, gli agenti lo hanno prima bloccato e poi condotto in Commissariato per gli accertamenti di rito. Dopo pochi minuti di smarrimento ha ammesso candidamente di essersi masturbato ed è stato quindi, come detto, sanzionato rigorosamente. Sembrerebbe che il 26enne non abbia assunto nessun tipo di droga in grado di alterare la sua cognizione o scatenare in lui fantasie sessuali che lo rendessero disinibito e fuori di sé. Era consapevole di quello che aveva fatto.

Giorni di fuoco
Nella città ducale, dopo la rapina con coltello da 15 centimetri, dopo l’investimento di uno studente in via Mazzini (Porta Valbona ndr) ed il tentativo di investimento di altre tre persone nella stessa serata (la movida del giovedì ndr) mancava solo la storia del masturbatore seriale che, alla vista di studentesse, non trova di meglio che toccarsi all’interno della sua auto ma con versi e metodi eloquenti e significativi ed in piena mattina. Insomma non c’è pace nella città di Raffaello e nel cielo degli aquiloni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA