Dolori alla schiena
Le presunte guaritrici avevano convinto che le due donne erano state oggetto di una maledizione e che i loro mal di schiena e mal di mani erano dovuti al malocchio perché nei loro ori c’era il diavolo. Erano arrivate ad assicurare alle vittime che solo trasformando quel metallo prezioso in cenere sarebbero finalmente guarite. Non solo, perseverando nell’opera di convincimento si era anche instaurato un rapporto di amicizia e fiducia. Così le signore avevano portato i loro ori e le due sedicenti guaritrici avevano passato in rassegna i preziosi. «Qui c’è male: dobbiamo agire».Peccato però che, alla fine, sono spariti solo gli ori, mentre le malattie sono rimaste. Il danno e la beffa per due pesaresi che quando hanno capito di essere state raggirate, hanno sporto querela contro le due ex amiche che avevano millantato poteri paranormali.
Parte civile
Per le due imputate l’accusa è di truffa aggravata per aver ingenerato nelle persone offese il timore di un pericolo immaginario e per aver cagionato un danno di rilevante gravità.
Il dubbio della droga
Le due vittime sono convinte di essere state anche drogate con sostanze allucinogene. In una delle varie sedute, le sedicenti curatrici avrebbero detto che una collana era in realtà un serpente. E le vittime avrebbero visto il filo d’oro muoversi come una biscia. Sarebbero apparsi anche dei vermi tra gli ori. Alla fine, le hanno convinte a cedere l’oro con l’obiettivo di salvarle dai mali. Nel frattempo le guaritrici sono sparite. E da lì è scattata la denuncia e la richiesta di un risarcimento danni, economico e morale, di 180mila euro. Udienza aggiornata al 14 novembre.
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