Palio del cardinale, vince dopo 20 anni il centro storico: trionfano cultura, spettacolo e divertimento. Nella taverne carica dei 5mila

I giochi storici al Campaccio di Fossomnbrone
I giochi storici al Campaccio di Fossomnbrone
di Roberto Giungi
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Lunedì 9 Maggio 2022, 09:00

FOSSOMBRONE - Festa doppia per l’intera notte a Fossombrone. Dopo vent’anni il centro storico ha vinto il Palio del cardinale, in abbinata alla gara equestre, al termine del Trionfo del carnevale che ha segnato la ripartenza all’insegna dei giovani, di tanti volontari, della Pro loco presieduta da Diego Tramonti pubblicamente ringraziato dal presidente provinciale Unpli Damiano Bartocetti.

Esplode la gioia
La grande gioia dei vincitori, che hanno ritirato il palio dalle mani del cardinale, è esplosa subito dopo il colpo di bombarda che ha rintronato nel Campaccio dove erano convenuti i nobili, le squadre in rappresentanza dei quartieri, dei borghi e del contado e tutto il pubblico.

Tantissima gente ha seguito la “rara et bella cursa all’anello” come avvenne nel 1559 stando ai racconti del diario del buffone ser Monaldo Atanagio Atanagi della corte del cardinale Giulio Della Rovere.

Sabato sera oltre 5mila persone hanno invaso corso Garibaldi e affollato le locande che hanno rappresentato un punto di forza e di richiamo. Piacevole è stata la scelta di allestirle nelle tre vie: corso Garibaldi, via Giganti e via Cesare Battisti. 

Il messaggio della pro loco sottolinea che «dopo due anni di stop forzato causa pandemia, Fossombrone è tornato a rivivere il Rinascimento festeggiando il Trionfo del carnevale. Hanno trionfato cultura, spettacolo e divertimento. Si sono vissuti in grande armonia momenti indimenticabili, un grazie di cuore a tutti coloro che si sono impegnati per l’ottima riuscita della manifestazione».

Mille figuranti
Mille figuranti in abito rinascimentale hanno animato le vie del centro storico addobbato con gli stemmi dei quartieri. Gradevoli il mercato rinascimentale, i banchi dei mestieri dell’epoca, il vagare dei musici da un angolo all’altro della città. Compiacimento generale. Dopo tutto la pioggia ha compromesso in parte solo alcuni momenti in programma il venerdì sera. Le undici contrade si sono sfidate correttamente. Il sorriso e la gioia per il ritorno alla vita erano stampati sul viso di tutti.

Alla fine della intensa giornata il saluto del sindaco Massimo Berloni è stato breve e incisivo. Ha ringraziato tutti ma sopra ogni cosa i giovani perché rappresentano il meglio da ogni punto di vista. 

L'albo d'oro
Si arricchisce l’albo d’oro che vede al primo posto San Martino con sette vittorie; San Lazzaro (4); San Giorgio, Calmazzo e San Maurenzo (2); Sant’Antonio e Centro storico (1). Undici tra quartieri, borghi e castelli si sono dati appuntamento non solo per la sfida finale ma anche per partecipare ai giochi storici, alle sfilate e agli allestimenti. Affascinante lo spettacolo che si è presentato in piazza San Giovanni Paolo II, ex campetto di Porta Fano.

Lunghi applausi
Il pubblico delle occasioni migliori ha applaudito a lungo. Tutti si sono detti pienamente soddisfatti. Il commento all’unisono «è questa la Fossombrone che vogliamo, viva, intraprendente, capace di guardare avanti, scrollarsi di dosso distinguo e polemiche che non servono a niente e a nessuno». Piacevolissimo l’intrattenimento del “giullar cortese” Gianluca Foresi. Meglio di così non poteva andare. 

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