Tremila pesaresi hanno capitali
​a San Marino. Ricciatti chiede indagini

Tremila pesaresi hanno capitali ​a San Marino. Ricciatti chiede indagini
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Mercoledì 30 Settembre 2015, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 19:36
PESARO - Quasi 3 mila pesaresi, 2.867 per la precisione, hanno i soldi depositati a San Marino. E’ quanto emerge da una inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura della Repubblica di Forlì, rivelata dal settimanale L’Espresso. L’inchiesta, denominata “Torre d’avorio”, è stata condotta con un nuovo metodo d’indagine che ha consentito di risalire a circa 27 mila cittadini italiani che avrebbero portato a San Marino, nel periodo dal 2006 al 2014, più di 22 miliardi di euro. “Un dato impressionante - commenta l’on. Lara Ricciatti di Sel, intervenuta con un atto di sindacato ispettivo sulla vicenda - che fotografa una evasione di massa proprio nel periodo peggiore della crisi. Per questo ho immediatamente avanzato la richiesta al ministro dell’Economia e delle Finanze Padoan di conoscere i dati sul rientro dei capitali da San Marino e per comprendere l’efficacia reale del voluntary disclosure che il governo, proprio ieri ha prorogato sino al 30 novembre prossimo, e di conoscere le ulteriori misure che intenda attuare per intensificare il contrasto all’evasione fiscale".
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