Traffico dall'estero di animali: la polizia sequestra sull'A14 dieci cuccioli di cani di razza

I cuccioli sequestrati dalla polizia stradale
I cuccioli sequestrati dalla polizia stradale
3 Minuti di Lettura
Domenica 16 Maggio 2021, 07:35

FANO - Sei bulldog, due cani pastore dell’Asia centrale, un carlino e un volpino di Pomerania, tutti cuccioli con al massimo due mesi di vita che erano nascosti dentro una scatola di cartone, due trasportini e il vano di carico posteriore di un autocarro Mercedes, con targa romena, in transito verso Sud lungo l’autostrada.

Venivano trasportati illegalmente perché, salvo i due cani da pastore, i cuccioli non avevano il microchip obbligatorio dell’anagrafe canina ed erano dotati di libretti sanitari verosimilmente contraffatti.

LEGGI ANCHE:

Al carnevale gli innamorati Paolo e Francesca in Paradiso: edizione estiva con 5 carri

Nascosti in una scatola
Questo trasporto illecito dall’estero di animali di affezione è stato intercettato venerdì sera - come comunica la polizia stradale di Pesaro - da una pattuglia durante un controllo di routine nel tratto autostradale di competenza.

In corrispondenza di Fano gli agenti hanno fermato l’autocarro nell’ambito delle verifiche indirizzate capillarmente, per l’emergenza pandemica, verso tutti i veicoli con targa straniera.

Insospettiti dall’atteggiamento circospetto del conducente romeno, i poliziotti hanno ispezionato con attenzione il veicolo scoprendo subito nel vano posteriore, tra guaiti e mugolii, i due cuccioli di pastore dell’Asia centrale e, raggruppati in due gabbiette per il trasporto di animali, i sei piccoli bulldog.

Per verificare lo stato di salute dei cuccioli il veicolo è stato scortato fino al comando della polizia stradale. Lì, nel corso di un ulteriore scrupoloso controllo dei bagagli, sono saltati fuori, da una scatola di cartone, il batuffolo di pelo del volpino di Pomerania e il buffo muso del carlino.

L'esame con il veterinario
La polizia stradale riferisce di aver contattato tutti gli enti interessati alla tutela degli animali. I dieci cuccioli di cani di razza e i certificati di detenzione, che li accompagnavano, sono stati esaminati in collaborazione con il veterinario dell’Area vasta 1 in servizio.

Così sono stati accertati lo stato di benessere degli animali e la mancata corrispondenza delle loro caratteristiche ai libretti rinvenuti. Alcuni di questi passaporti sanitari erano associati a microchip, di cui i cuccioli sono sprovvisti. I due cani da pastore muniti di questo riconoscimento, al contrario, non avevano il libretto identificativo, bensì erano dotati solamente di un certificato di vaccinazione da cui risulta la somministrazione il primo maggio del vaccino antirabbico, che comporta il divieto di spostamenti per 21 giorni.
 

Disponibili per l’adozione
I dieci cuccioli e la documentazione relativa sono stati sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti sanitari, gli animali sono stati affidati temporaneamente al canile comprensoriale di Pesaro in vista di eventuali richieste di adozione definitiva.  Il conducente è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’introduzione illegale nel Paese di animali di affezione.

Le indagini proseguono a partire dall’esame di libretti e certificati per accertare se siano documenti utilizzati più volte nell’ambito di un traffico internazionale o di un commercio abusivo di cuccioli di cane, non registrati, verso allevamenti o proprietari privati della zona; un’attività del valore potenziale di migliaia di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA