Terremoto, gli esperti Ingv: «Non sono escluse forti scosse nei prossimi giorni». Vertice in Regione

Terremoto, gli esperti Ingv: «Non sono escluse forti scosse nei prossimi giorni». Vertice in Regione
Terremoto, gli esperti Ingv: «Non sono escluse forti scosse nei prossimi giorni». Vertice in Regione
di Martina Marinangeli
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Giovedì 10 Novembre 2022, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 15:17

ANCONA  - «Nessun danno grave a persone o edifici. In base agli accertamenti effettuati fino ad ora dagli organi competenti e dalla Protezione civile, i danni riscontrati risultano lievi e la situazione è sotto controllo, ma sono ancora tante le verifiche in corso sia negli edifici pubblici che privati». Nessun danno alle reti stradali e autostradali. A dare l’aggiornamento - alle 18 di ieri - sull’impatto delle scosse che hanno fatto tremare le Marche è stato direttamente il governatore Francesco Acquaroli, dopo la riunione pomeridiana del Centro operativo regionale, secondo tempo di quella convocata a stretto giro dalla prima, fortissima, scossa delle 7:07.

Nella mattinata, si era partiti con il punto dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha previsto la prosecuzione dello sciame sismico «anche nei prossimi giorni.

Alcune di queste repliche potrebbero essere risentite dalla popolazione, specie quella residente lungo la costa, senza escludere altri eventi di altrettanta entità, anche se al momento è impossibile fare previsioni».


La vicinanza

A trasmettere la vicinanza alla «popolazione colpita prima dall’alluvione ed ora dal terremoto» è stato Papa Francesco che, come riferito da Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia e presidente della Conferenza episcopale marchigiana. E la premier Giorgia Meloni - in una nota diffusa da Palazzo Chigi - ha fatto sapere di essere «in costante contatto con il dipartimento della protezione civile e con il presidente della Regione Marche per seguire l’evoluzione della situazione a seguito del terremoto al largo della costa marchigiana».

Già la mattina, il governatore Acquaroli aveva parlato di «contatti costanti con il presidente del Consiglio, il capo della Protezione Civile Curcio, così come con il Prefetto Laura Lega del Ministero dell’Interno». La prossima riunione della sala operativa - che vede la presneza anche dell’assessore alla Protezione civile, Stefano Aguzzi, del responsabile della Protezione civile regionale, Stefano Stefoni prefetture, Province, Comuni, Anas, Ferrovie, Forze dell’ordine e Vigili del fuoco - è stata calendarizzata per oggi pomeriggio, «escludendo nuovi eventi - precisa Acquaroli -. Rimane alta l’allerta e continua il monitoraggio dell’evoluzione della situazione. Ci sono state ripetizioni di nuove scosse, ma nessuna paragonabile a quella di magnitudo 5.7 che (ieri, ndr) ha svegliato con violenza l’intera regione».

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