Valentino Rossi via dalle mura medievali, l'appello della sindaca: «Lui è identità di Tavullia, le istituzioni dialoghino»

Una panoramica di Tavullia
Una panoramica di Tavullia
di Nicola Luccarelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Dicembre 2021, 07:10

TAVULLIA - In seguito ad una segnalazione alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle Marche - come anticipato da Corriere Adriatico - il Comune di Tavullia ha deciso di rimuovere, precauzionalmente, lo striscione appeso alle mura di cinta del borgo che rendeva omaggio a Valentino Rossi.

Ma la sindaca Francesca Paolucci auspica si possa giungere ad una soluzione condivisa con i tecnici della Soprintendenza volta a tutelare sia il sito medievale, sia l’elemento più identitario di Tavullia che rende un piccolo Comune conosciuto in tutto il mondo. Tutto il mondo celebra Rossi, al ranch è in arrivo al 100 Km dei Campioni (con Lorenzo e forse Biaggi) e Tavullia si deve spogliare dei suoi colori e addobbi più fotografati. 

«Ci tengo a sottolineare che si tratta di uno striscione che è appeso alle mura medievali e non affisso (attaccato/incollato) e dunque è facilmente rimovibile in ogni momento senza lasciare alcun residuo o segno di degrado sulle mura storiche del paese – premette la sindaca –. Quando mi sono insediata per il mio primo mandato, nel 2014, era già presente un maxi striscione a Tavullia dedicato a Valentino e non ho mai pensato fosse necessario espletare ulteriori passaggi burocratici per richiederne il mantenimento. Tanto che in questi 8 anni non c’è mai stato alcun problema. Prendiamo atto del fatto che un nostro concittadino abbia fatto una segnalazione alla Soprintendenza ed è per questo che in via precauzionale abbiamo rimosso lo striscione che, come tutti possono vedere, in tutti questi anni non ha minimamente impattato sulle mura né da un punto di vista strutturale né da un punto di vista estetico. Rimuovere quello striscione crea però un danno alla comunità di Tavullia - sottolinea -.Valentino Rossi, prima di essere un fenomeno mondiale, è un elemento identitario di questo territorio. Così come le mura rappresentano la storia di Tavullia Valentino ne rappresenta l’identità e quello striscione oltre a essere un omaggio ad un campione è un omaggio alla nostra identità. Senza contare che le immagini dello striscione appeso alle mura di cinta hanno fatto il giro del mondo raggiungendo milioni di persone e contribuendo a promuovere da un punto di vista turistico il nostro Comune. È un richiamo turistico, come il cartello stradale “Tavullia” su cui migliaia di persone hanno lasciato scritto un proprio ricordo, che quindi contribuisce a generare economia».

«Per questo insieme al Fan Club, che ha realizzato lo striscione e a Valentino, siamo convinti di aver fatto qualcosa che vada incontro all’interesse della comunità e del territorio.

In questi giorni ho provato a mettermi in contatto con la Soprintendenza ma senza ricevere risposta mentre credo che in questo momento sia doveroso per le istituzioni parlarsi, confrontarsi e giungere ad un punto di incontro che sappia tutelare la Storia ma anche l’Identità e l’Economia di Tavullia - conclude la sindaca -. Noi siamo pronti, anche adottando i giusti accorgimenti del caso, a fare la nostra parte»

© RIPRODUZIONE RISERVATA