Tavullia, tanti vip alla pista di Valentino
Rossi, i vicini chiamano i carabinieri

TAVULLIA - Spettacolo in pista, ma i residenti chiamano le forze dell’ordine per il rumore. Si sono accesi ieri dalle 13.30 i motori a Tavullia. Il padrone di casa Valentino Rossi ha accolto i tanti ospiti, i piloti della Vr46 e altri protagonisti del motomondiale al Ranch di Tavullia (tra cui Dominique Aegerter, Alessandro Gramigni, Eugene Laverty, Stefano Manzi, Luca Marini, Andrea Migno, il campione del mondo su Moto 3 Joan Mir, Franco Morbidelli, campione mondo di Moto 2, Danilo Petrucci). Tutti pronti per allenarsi in vista della 100 km dei Campioni e Race Howard prevista per oggi. Un appuntamento diventato ormai tradizione e che chiude gli eventi motociclistici dell’anno. Ma qualche residente della zona attigua al Ranch ha storto il naso e ha chiamato i carabinieri.

«Oggi ho contati 14 piloti in pista – spiega Michele Muciacitto – ma secondo il regolamento imposto dall’Arpam rispetto al rumore dovrebbero essere in 12. Abbiamo quindi chiamato i carabinieri ma non sono arrivati. Abbiamo allertato la polizia municipale e hanno riferito di aver ricevuto la nostra segnalazione dai carabinieri. Dopo poco mi ha richiamato un agente e ha telefonato dicendo che avrebbe fatto sopralluogo. Sta di fatto che nelle ultime uscite erano in 12 in pista». Sulla pista, come noto, pende ancora un ricorso al Tar da parte di alcuni residenti confinanti e tutto potrebbe essere deciso già nelle prime settimane del 2018. Alle 16-45 è finito tutto e si sono spenti i motori. In attesa del grande evento di oggi. Oltre ai piloti presenti anche diversi spettatori amici.