Stupro, 77enne fanese accusato dalla moglie cubana più giovane di 24 anni. La difesa: «Non ha le forze per quell'abuso»

Stupro, 77enne accusato dalla moglie più giovane di 24 anni. La difesa: «Non ha le forze per quell'abuso». Nella foto la polizia di Stato di fronte al Tribubale di Pesaro
Stupro, 77enne accusato dalla moglie più giovane di 24 anni. La difesa: «Non ha le forze per quell'abuso». Nella foto la polizia di Stato di fronte al Tribubale di Pesaro
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Mercoledì 31 Maggio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 17:41

FANO - Presa per il collo e costretta a rapporti sessuali. E’ questa l’accusa che una cubana di 53 anni muove nei confronti di un 77enne fanese che ieri ha sostenuto l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. 
L’uomo, difeso dall’avvocato Enrico Cipriani, deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti e violenza sessuale. Tanto che la denunciante ora si trova in una casa protetta e per lui è scattato l’allontanamento dalla casa coniugale.  

Lo stato d'ansia

Secondo le accuse lui le avrebbe reso la vita impossibile, facendola piombare in uno stato d’ansia, sofferenza psichica e fisica. Gli insulti sarebbero stati all’ordine del giorno. «Vai a trovarti un uomo che ti paghi, se te ne vai butto tutte le tue cose». Ma oltre alle aggressioni verbali anche quelle fisiche. Le avrebbe tirato oggetti e suppellettili, presa per il collo e preteso rapporti. 

Poi le minacce: «Ti ammazzo, questa è casa mia. Non ho nulla da perdere». E ancora: «Se mi lasci ti getto nell’alcol, ti succederà qualcosa di molto grave, andrò in galera». «Ti farò cacciare dal posto di lavoro».
L’avrebbe persino costretta a dormire per terra, e se si rifiutava erano botte che la donna non si faceva refertare per timore delle conseguenze.

Ma anche l’accusa di violenza sessuale con rapporti forzati dalla costrizione fisica. 

La forza di denunciare

Lei ha trovato la forza di denunciare e si è arrivati alla misura di protezione.
Ieri l’uomo ha risposto agli interrogativi del giudice e l’avvocato ha chiesto la revoca dell’allontanamento dalla casa coniugale in quanto lei si trova in una casa protetta. Il legale è pronto a smontare le accuse anche in relazione all’età e allo stato fisico del suo assistito. Il legale avvierà indagini difensive. Il giudice si è riservato la decisione sull’allontanamento.

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