Fano, storica firma per il parco urbano
Dal Demanio gratis al Comune 30 ettari

Fano, storica firma per il parco urbano Dal Demanio gratis al Comune 30 ettari
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Sabato 10 Ottobre 2015, 13:32 - Ultimo aggiornamento: 15:20
FANO - Storico accordo sottoscritto in Municipio per la cessione gratuita dell'area dell'aeroporto al Comune di Fano al fine di realizzare il grande parco urbano. Si chiude così un processo fatto di richieste, sparanze, aspettative e delusioni durato anni.



Ora la proprietà di 30 ettari della superficie di terreno appartiene formalmente al Comune che può disporne per scopi di pubblica utilità. Anzi "deve" disporne in tal senso, perché questo è un vincolo posto dal Demanio nell'atto di cessione.



"Per i prossimi tre anni - ha detto la dottoressa Narni - vigileremo affinché l'area non sia abbandonata e venga utilizzato a un uso pubblico". La trasformazione della superficie in parco, quindi, ora diventa imperativa.



Il sindaco Massimo Seri nell'evidenziare la soddisfazione della giunta per il conseguimento dell'obiettivo, inserito tra le priorità in campagna elettorale, ha dato atto a tutti coloro che si sono battuti per il parco e in modo particolare alla associazione Bartolagi, presieduta da Anna Tonelli, di aver compiuto un'azione instancabile perché quest'area verde fosse valorizzata. E ha dato merito al compianto consorte diella presidente Tonelli, Lucio Polverari, che della realizzazione del parco aveva fatto una ragione di vita, di aver tracciato un percorso ora giunto finalmente alla fine.



Insieme all'area verde il Comune diventa proprietario anche del vecchio hangar, sul quale esiste un contenzioso con l'Aereoclub di Pesaro che non ha mai voluto trasferirsi nei nuovi impianti dell'aeroporto, e del fabbricato ora occupato abusivamente dai giovani del centro sociale Grizzly, che dovrà essere liberato secondo le intenzioni dell'amministrazione comunale.



Problemi non da poco da risolvere, data l'urgenza di utilizzare queste strutture per il parco. Allo scopo è già al lavoro in Comune una commissione, di cui fa parte anche l'associazione Bartolagi, che ha ricevuto il compito, partendo dall'elaborato del professor Salbitano dell'Università di Firenze, di elaborare il progetto per il parco; progetto che verrà finanziato dal Comune in fasi successive nei bilanci pluriennali.
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