C'è bel tempo, prolungata la stagione balneare: in spiaggia fino al 17 ottobre

I servizi di spiaggia potranno restsare aperti fino a 17 ottobre
I servizi di spiaggia potranno restsare aperti fino a 17 ottobre
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Domenica 3 Ottobre 2021, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 09:49

FANO - L’estate non è finita, o meglio non è finita la stagione balneare anche se oggi, 3 ottobre, era indicato dalla Regione Marche come l’ultimo giorno in cui potevano restare aperti gli stabilimenti del litorale, salvo deroghe concesse dai Comuni. Ieri infatti il sindaco di Fano ha emesso unordinanza, con la quale consente questa apertura per altre 2 settimane, fino al 17 ottobre. 

La richiesta di Confartigianato
L’atto, motivato da richieste oggettive, compie un significativo passo avanti verso la destagionalizzazione.

E’ stata la Confartigianato che a nome di alcuni dei suoi associati ha avanzato al Comune di Fano tale richiesta, ed è stata esaudita. Del resto il prolungamento del bel tempo lo permette, anche se la temperatura, pur mantenendosi su livelli accettabili per un bagno di sole, si è abbassata notevolmente rispetto al mese di agosto e alla prima metà di settembre. L’ordinanza fa un’unica eccezione: quella di non consentire la balneazione, dato che le concessioni balneari dalla prima domenica di settembre hanno dismesso il servizio di bagnino di salvataggio e da oggi non c’è più il rilevamento quella qualità delle acque di balneazione da parte di Arpam. Ovviamente non tutti gli operatori usufruiranno di questa possibilità: la maggioranza infatti ha chiuso le proprie concessioni nel mese di settembre e ora si prepara ad affrontare la prossima stagione con alle spalle un bilancio consuntivo che è andato meglio di quanto poteva prevedersi nei primi mesi dell’anno. Ma dato che l’ordinanza consente di prolungare oltre all’attività di spiaggia, anche quella degli impianti sportivi annessi e dei bar, i gestori possono mettere a disposizione le loro strutture per gare e tornei di beachvolley per cui le richieste non mancano. Tra chi ne usufruirà sono ad esempio i Bagni Arzilla e i bagni Elsa a Fosso Sejore. Il tutto con l’obbligo di osservare e fare osservare, come sempre, le disposizioni anti Covid.

L'assessore Lucarelli 
«L’ordinanza – precisa l’assessore al turismo Etienn Lucarelli – non consente di tenere aperti solo i bar, ma questi devono essere sempre intesi come servizio accessori alla fruizione delle spiagge, in modo che si possa assecondare l’andamento sociale teso ad una progressiva diversificazione temporale della richiesta di accoglienza turistica. In questi ultimi anni, tra l’altro, le concessioni balneari fanesi, nonostante lo spauracchio della direttiva Bolkenstein, hanno investito molto nel dotare le loro spiagge di strutture qualificate e rispondenti a rendere più animato e piacevole il soggiorno in spiaggia e non c’è anno in cui una miglioria non venga fatta. Che al di là della balneazione, l’attività delle spiagge continui – ha aggiunto l’assessore – è un buon segno per una ripresa del nostro turismo che anche quest’anno evidenzierà un ottimo consuntivo: non a caso la stagione è andata progressivamente allungandosi, prima grazie alle richieste degli albergatori che ospitavano ancora nelle loro strutture ricettive clienti desiderosi di frequentare le spiagge, poi grazie agli organizzatori di eventi sportivi con la partecipazione di squadre provenienti da fuori città. Superare la metà di ottobre è un vero e proprio record». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA