Pesaro, magazzino e nuovi uffici ai piedi del San Bartolo

Pesaro, magazzino e nuovi uffici ai piedi del San Bartolo
Pesaro, magazzino e nuovi uffici ai piedi del San Bartolo
di Thomas Delbianco
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Martedì 2 Agosto 2022, 03:15

PESARO - Sì unanime ad un nuovo magazzino e uffici ai “piedi” del parco San Bartolo e con “vista” Rocca di Gradara. «Pareri favorevoli sui vincoli, investimento che porterà quasi 50 dipendenti in più», dicono Della Dora e maggioranza.

«Intervento invasivo, un capannone sotto il San Bartolo, e il Suap non può sbriciolare il Prg a suon di varianti», sono i rilievi del centrodestra. Alla fine il voto sulla delibera è stato favorevole all’unanimità, ma non è mancata la discussione, e una serie di dubbi, legati alla variante urbanistica per ampliare l’attività di Andreani Group, rivendita nel campo dei motori, in Strada della Romagna.

L'intervento

«La ditta Andreani Group - ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Della Dora - ha necessità di ampliare il corpo di fabbrica per far fronte allo sviluppo verso nuovi mercati, anche estero, del brand. La superficie in cui si va a realizzare intervento è di 14.690 mq su un terreno pianeggiante.

Parte di tali metri quadri, pari a 1673 mq, con la variante, sarebbero adibiti a verde pubblico realizzato dal Gruppo e ceduti al Comune, 3.760 mq dell’ampliamento sarebbero destinati a magazzino e uffici e collegati all’attuale stabilimento tramite una tettoria di 420 mq di lunghezza e con un’altezza minima di 10 metri e massima 12,50 mq. Prevista anche una parte destinata a parcheggio. Sulla variante, la Sovrintendenza ha dato parere favorevoli su materiali, colori adottati, sistemazione esterna. All’intervento, corrisponderebbero 86mila euro di oneri di urbanizzazione primaria(da cui vanno tolti 19mila euro per l’area destinata a verde pubblico) e 33mila euro di oneri secondari per un totale di circa 100mila euro». Della Dora ha sottolineato, in merito all’avvio del procedimento tramite Sportello Suap, che è «la legge regionale, che indica, in casi di necessità di sviluppo aziendale, di adottare lo strumento del Suap. Le richieste che giungono dalle aziende sono legittime, e non frutto di interpretazioni personali». Sergio Castellani (Una Città in Comune), Presidente della Commissione Urbanistica, sottolinea che «l’azienda sta crescendo, questa delibera ha un impatto minimo, è passata attraverso la Sovrintendenza e tre Conferenze dei Servizi».

La discussione

Michele Redaelli (Forza Italia) puntualizza che «lo sportello Suap è importante, ma ha un altro scopo, non quello di sbriciolare il puzzle dell’urbanistica a suon di varianti. Voteremo sì perché il richiedente non merita di essere penalizzato, ma evidenziamo che l’urbanistica del Comune sta prendendo una strada sbagliata e dannosa». Dario Andreolli (Lega): «Da un lato bisogna cercare di dare la possibilità ad un’impresa che cresce, di poter fare investimenti produttivi necessari ma sull’altro fronte, va conservata un’organicità delle zone all’interno delle quali questi interventi ricadono. Ogni variante crea un precedente, quando si interviene in maniera così pesante si è sempre valutato il tipo d’impatto. In questo caso è un importante impatto. Cerchiamo di essere prudenti nell’utilizzo del Suap».Anna Maria Mattioli, capogruppo Pd: «Variante urbanistica che ha ottenuto tutti i pareri favorevoli, anche della Sovrintendenza e questo ci ha rassicurato essendo questa un’area tra il Parco San Bartolo e Gradara, richiedendo accorgimenti nei colori, nel disegno e nella dislocazione dell’edificio. Un’azienda che opera a livello mondiale e che chiede l’ampliamento produttivo con il passaggio a oltre 60 dipendenti, ci permetterà di dare una risposta concreta al settore manifatturiero».

Le altre voci

Per Giovanni Dallasta (Lega): «Questo intervento è invasivo. Siamo contenti che un’azienda amplia la propria superficie, ma è anche vero che non possiamo parlare di intervento leggero, negheremmo l’evidenza». Tomas Nobili (Forza Pesaro) ritiene «importante ribadire che il Suap ha la funzione principale di snellire la procedura amministrativa, ma non deve mai avere la funzione di entrare dalla porta di servizio, per fare una variante non prevista o per andare in deroga ai regolamenti. Ma se c’è un’attività che sta investendo, è opportuno che il Prg stesso venga in qualche modo rivisto». Claudia Vanzolini (M5s) ricorda che «le ultime delibere di urbanistica sono andata nella direzione di agevolare sviluppo e crescita delle aziende». Daniele Malandrino (Fdi), ha espresso il suo voto favorevole, «perchè siamo dalla parte di chi investe nel lavoro, ma sono stanco di continuare a votare varianti su varianti, quando tre anni fa la maggioranza si è presentata dicendo che si costruiva solo sul costruito». 

 

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