Spiagge libere di Fano, appalto a società pesarese: aumentato il compenso e diminuite le postazioni

Spiagge libere di Fano, appalto a società pesarese: aumentato il compenso e diminuite le postazioni
Spiagge libere di Fano, appalto a società pesarese: aumentato il compenso e diminuite le postazioni
di Andrea Amaduzzi
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Giovedì 11 Maggio 2023, 09:48

FANO Toccherà alla pesarese Bagninning srls, che già se ne occupa nel litorale del capoluogo, presidiare anche le spiagge libere fanesi. Questo l'esito della gara per l'affidamento del servizio di salvataggio fino al 2025 che dovrà essere garantito già nel primo fine settimana di giugno e poi, sempre dalle 10 alle 18, ininterrottamente dal 10 dello stesso mese fino al 10 settembre.

Scongiurare il rischio

Per scongiurare il rischio che il bando fosse disertato, come accaduto negli ultimi due anni, l'amministrazione comunale aveva tentato di incentivare la partecipazione incrementando sensibilmente il budget (245.000 per tre anni, poco meno di 82.000 euro a stagione contro i 75.000 annui del 2022) e anche dimezzando, di fatto, il numero di postazioni, che sono scese da 7 a 4 distribuite fra Sassonia (2), litorale Nord e litorale Sud. L'appetibilità delle nuove condizioni non ha però fatto breccia più di tanto. Prova ne sia che la Bagninning è risultata l'unica concorrente, dopo che altre realtà consolidate si sono tirate indietro e potenziali interessati non hanno dato corso alle loro intenzioni. «Avevamo recepito la richiesta di informazioni di alcuni giovani operatori locali ma poi non c'è stato seguito.

Siamo comunque soddisfatti di avere individuato una soluzione in tempi congrui, evitando così le rincorse degli ultimi due anni» commenta l'assessore Fanesi, che torna ad esprimere gratitudine nei confronti di Incoming nella persona di Giampiero Pedini, di cui ci si era avvalsi a lungo e, tramite affidamento diretto espletato in emergenza, anche nelle ultime due estati, dopo che inizialmente si era chiamata fuori. Lo stesso Pedini aveva comunque assicurato la disponibilità a fornire l'attrezzatura (torrette, pattini, defibrillatore e anche altro) ad eventuali nuovi candidati «ma concretamente non mi ha interpellato nessuno» riferisce a giochi fatti, mentre nemmeno la nuova cornice contrattuale aveva attirato Maredentro di Enzo Maggi, sempre convinto che, a dispetto delle decine di nuovi brevetti rilasciati ogni anno, la questione più spinosa resti «la ormai cronica insufficienza di bagnini».

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