SERRA SANT’ABBONDIO - Nel sottile algoritmo che definisce se un fungo è da record, non c’entra solo il peso ma anche il tipo, l’integrità e pure il luogo dove è stato trovato. Scala con cui misurare il fungo rinvenuto pochi giorni fa da Leonello Spadoni e dai suoi genitori Ubaldo e Norina Droghini mentre andavano “a cicoria” nei campi vicino a Serra Sant’Abbondio.
E’ stato trovato sull’orlo della strada che porta verso il campo sportivo e la frazione di Montecchio, via davvero transitata, quasi a filo dell’asfalto.
E non un fungo qualsiasi ma il “re” in assoluto, un “Boletus Edulis”. Insomma, un porcino che, sulla bilancia di casa, è risultato pesare più di 750 grammi. Integro come testimonia la carne del gambo particolarmente soda e la sua perfetta e larghissima cappella. Fungaiolo per passione, Leonello, di professione consulente finanziario a San Lorenzo in Campo, ogni anno rinnova la tessera per la raccolta funghi e, da conoscitore, tuttora non riesce a capire come il “gigante” sia stato “ignorato” dai tanti passeggiatori e pendolari.