Serra Sant'Abboandio, operato al volto
il cacciatore colpito da un scheggia

Serra Sant'Abboandio, operato al volto il cacciatore colpito da un scheggia
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Lunedì 28 Gennaio 2019, 11:12

SERRA SANT’ABBONDIO - E’ stato operato nella notte Angelo Toti Buratti, il cacciatore di Serra Sant’Abbondio rimasto ferito sabato pomeriggio a Vallefoglia, durante una battuta di caccia al cinghiale. L’uomo, sessantenne, è stato colpito da una scheggia al volto, molto vicino al bulbo oculare. Immediato il trasporto in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette di Ancona, dove il cacciatore, ferito, è stato operato. Sembra che l’uomo avesse deciso di partecipare alla battuta di caccia nei boschi di Vallefoglia perché sabato la sua squadra, gli amici con cui era solito uscire, stava a riposo. L’incidente è accaduto nel bosco di Coldelce, nel territorio di Cappone di Vallefoglia. Alla battuta partecipavano una trentina di cacciatori provenienti da tutta la provincia. Alla vista del cinghiale uno di loro ha sparato, ma il proiettile ha colpito una roccia. Una scheggia, del proiettile o della pietra è ancora da stabilire, si è andata a conficcare tra occhio e zigomo del sessantenne. L’uomo si è accasciato a terra, ha iniziato a perdere sangue dallo zigomo, dalla tempia e dall’orecchio. Si sono vissuti inevitabilmente momenti di grande preoccupazione. E’ stato subito soccorso dal cacciatore che ha sparato. Quest’ultimo ha poi chiamato il resto dei compagni e al contempo sono stati allertati il 118 e l’eliambulanza.

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