I baby vandali di Capodanno incastrati dai video, ultimatum del sindaco: «Pagate i danni o vi denuncio»

I baby vandali di Capodanno incastrati dai video, ultimatum del sindaco: «Pagate i danni o vi denuncio»
di Marco Spadola
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 16:52

SERRA SANT’ABBONDIO - La misura è colma. Non ne possono più i cittadini, hanno esaurito la pazienza le amministrazioni comunali per i costanti e continui danneggiamenti del patrimonio pubblico da parte prevalentemente di ragazzini.

Raffica di episodi

Paese che vai e vandali che trovi: non c’è centro della Valcesano dove non si siano verificati danni, in alcuni casi anche piuttosto ingenti. Anche durante queste festività natalizie la triste musica non è cambiata, tutt’altro. A Serra Sant’Abbondio, addirittura, è stato concesso il bis. E l’amministrazione comunale è stanca. Il sindaco Ludovico Caverni così, insieme a tutta la sua squadra, ha deciso di non passarci sopra: «Durante il periodo di Capodanno nel nostro comune sono avvenuti degli atti vandalici in particolar modo in due punti. Si tratta dei bagni pubblici in zona circonvallazione, dove sono state rotte delle finestre e sono stati buttati petardi dentro il locale e lo scarico della zona camper, e dei bagni e locali di fianco alle tribune del campo sportivo in località ‘Le Venelle’. Anche lì sono stati rotti dei vetri e buttati petardi dentro. Visto che non è la prima volta che succedono questi atti vandalici, è arrivato il momento di fare capire che non si tratta di un gioco, ma rovinare il patrimonio pubblico è un reato e chi lo effettua dovrà risponderne». 
I danneggiamenti sono reato
Agli autori tempo fino all’11 gennaio per ammettere le colpe, altrimenti il Comune sporgerà denuncia: «Ci sono stati recapitati dei video; tramite le immagini e le voci si possono riconoscere molto bene i ragazzi coinvolti. Diamo tempo a loro una settimana, per venire accompagnati dai genitori in Comune, per ammettere le proprie colpe e sistemare entrambi i luoghi rovinati a spese proprie e con il loro lavoro». 
L’invito anche ai genitori
«Se entro le 12 di martedì 11 gennaio nessuno si sarà fatto avanti - conclude il sindaco Caverni - ci recheremo presso la caserma di carabinieri di Pergola per sporgere denuncia allegando le immagini in nostro possesso».

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