PESARO Il Comune rafforza la stretta sui furbetti dei rifiuti e i controlli sugli abbandoni sparsi e diffusi nei vari quartieri fanno registrare un aumento dei verbali emessi dal servizio Gea della polizia locale. E questo grazie alle attività di controllo, monitoraggio e sensibilizzazione dell’Amministrazione comunale per prevenire - e contrastare - i comportamenti scorretti sul conferimento dei rifiuti. In particolare nel 2022 le fototrappole hanno portato a 191 verbali accertati dalla polizia locale, in totale, nell’intero territorio comunale; di questi 38 sono relativi a rifiuti ingombranti, 153 per rifiuti urbani.
I verbali
Numeri in crescita rispetto a quelli del 2021, anno in cui è stato attivato il servizio di monitoraggio tramite telecamere mobili collocate in punti strategici (che variano periodicamente) vicino ai punti di raccolta dell’immondizia, «e che dimostrano sia come il servizio si sia strutturato, sia la proficua attività di rilevamento della Polizia locale» spiega Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità, che aggiunge: «Analizzando i dati si può trovare una conferma della parziale corrispondenza tra i comportamenti scorretti e la presenza, nelle vicinanze dei cittadini, di isole ecologiche, soprattutto in alcune aree del Quartiere 2 (Cinque Torri, Celletta, Santa Veneranda e del Quartiere 4 (Villa Fastiggi, Villa Ceccolini), non servite dal sistema di raccolta porta a porta». Quartieri maggiormente sensibili alle “cataste” di ingombranti sono anche Villa San Martino, Tombaccia.
Gli importi
Le sanzioni oscillano dai 25 ai 155 euro per chi ha abbandonato sacchetti o rifiuti urbani, o non ha rispettato le modalità e i luoghi del conferimento e della differenziata. Importi superiori - compresi tra i 300 e i 3000 euro - per chi ha abbandonato rifiuti ingombranti per strada, cifre che raddoppiano nel caso di rifiuti pericolosi. Ma «la volontà dell’Amministrazione non è meramente sanzionatoria - precisa Conti -. Occorre aiutare i cittadini, facilitarli, rendere loro più comodo e immediato il conferimento corretto dei rifiuti».
Le segnalazioni
Gli ultimi abbandoni di ingombranti segnalati e sanzionati risalgono agli inizi del febbraio scorso e tutti concentrati nel quartiere di Villa San Martino nell’area vicina all’impianto natatorio Facchini. Casi questi di materiale ingombrante fra mobilio, materassi e ferraglia gettati non certo da residenti della zona ma da chi arriva appositamente da altri quartieri.