PESARO - Incendio da Scavolini a Chiusa di Ginestreto: una colonna di fumo nero dal tetto, visibile in tutta l'area industriale, ha portato tutti i lavoratori ad uscire dallo stabilimento. In totale 609 dipendenti esclusivamente Scavolini, impiegati nel turno, tra amministrativo e fabbrica. Sul posto, in via Rasara, alle 15.30, sono arrivati i vigili del fuoco con quattro mezzi da Pesaro e il supporto di Urbino: in totale 7 autobotti. Presenti anche un’autoscala, un carro Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) ed il funzionario dei Vigili del fuoco. Erano da poco passate le 15, quando si è originato il rogo. In ufficio erano presenti i vertici dell'azienda. L'allarme è stato dato dagli operai che stavano effettuando dei lavori di manutenzione sulla copertura dell'azienda (in un'area in cui non ci sono i pannelli fotovoltaici), poi il fumo (subito visibile) ha richiamato l'attenzione di tutti, automobilisti compresi.

L'area, nei pressi del padiglione 2, è stata subito transennata.
Non ci sono feriti né intossicati. Tutti i lavoratori sono stati mandati a casa per precauzione. Le fiamme sono state domate in tempo record, dopo 2 ore di lavoro, intorno alle 16.50 con l'ausilio di una speciale schiuma su 300-400 metri quadri di copertura. Poi sono andate avanti le operazioni di bonifica (servizio completo sul Corriere Adriatico in edicola domani)
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