Salvamento, rafforzato il servizio sulle spiagge libere: la settimana di Ferragosto a rischio per l'alta affluenza

Salvamento, rafforzato il servizio sulle spiagge libere: la settimana di Ferragosto a rischio per l'alta affluenza
Salvamento, rafforzato il servizio sulle spiagge libere: la settimana di Ferragosto a rischio per l'alta affluenza
di Massimo Foghetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Agosto 2022, 06:20

FANO - Siamo entrati nella settimana di Ferragosto, Fano brulica di turisti e si preannuncia un superlavoro per gli operatori addetti al salvamento nelle spiagge libere. Questa infatti è la settimana che richiede più attenzione, data la presenza di molti anziani, tra cui è probabile che ci siano persone poco esperte nel nuoto. 

Il caldo attira i fruitori

«Visto il caldo che perdura da lungo tempo – ha dichiarato Giampiero Pedini, presidente di Incoming, la società che gestisce il servizio di salvamento nelle spiagge libere - ci aspettiamo un considerevole aumento di presenza sia di turisti che di fanesi nei tratti in concessione. Probabilmente anche a causa dell’aumento del caro vita le spiagge libere risultano sempre più affollate e questo non fa altro che aumentare la nostra responsabilità. Per questo abbiamo previsto il rafforzamento dell’organico in servizio».
Le condizioni atmosferiche invitano a tuffarsi in mare e se l’acqua appare invitante, non bisogna dimenticare che essa nasconde non poche insidie. In questi giorni, infatti, nonostante il cielo sereno, è stata issata più volte sui pennoni lungo il litorale la bandiera rossa; basta un alito di vento per increspare le onde e rendere pericoloso fare il bagno anche nei pressi della riva. Molti non sanno che anche “dove si tocca” possono crearsi buche improvvise ed è possibile correre il rischio di essere trascinati al largo dal gioco delle correnti.
Per Giampiero Pedini la spiaggia libera che merita più attenzione è quella che si estende dall’ultima concessione di Sassonia alla pista dei go kart, ovvero la spiaggia di viale Ruggeri, frequentatissima, per la bellezza della sua posizione e particolarmente ricercata dai camperisti che possono utilizzare il vicino parcheggio.

Poche altre località possono mettere a disposizione una simile opportunità. 

Le scogliere creano correnti

«Non bisogna comunque dimenticare – ha aggiunto Pedini – Torrette, dove il mare oltre alla battigia è caratterizzato da forti correnti e dove la tipologia dello specchio acqueo costringe i bagnanti a fare il bagno oltre gli scogli. Prudenza vorrebbe che si restasse nella parte interna della scogliera, ma qui l’acqua bassa limita il divertimento». Un problema sta diventando dal punto di vista della sicurezza, la presenza delle scogliere stesse. Scogliere che se si rendono necessarie per ostacolare l’erosione ma che provocano delle correnti che si rendono estremante pericolose per chi è poco esperto nel nuoto; a questo proposito sarebbe utile fare riferimento all’esperienza dei vecchi lupi di mare. Il servizio di salvamento nelle spiagge libere è attivo tra Fosso Sejore e i Bagni 5 con 2 postazioni, ci sono 3 torrette a Sassonia e altre 3 a Torrette. 

«Serve personalità giuridica»

Quello che è importante è la necessità di dare continuità al servizio tra le spiagge in concessione e le spiagge libere, in modo che il personale in caso di emergenza possa aiutarsi a vicenda. Ormai l’impegno è diventato così gravoso e carico di responsabilità che occorrerebbe fare riferimento a un soggetto dotato di personalità giuridica. Lo richiede lo stesso Pedini che è a capo di una associazione di volontariato, non a scopo di lucro.

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