Artigiano tenta l'estorsione
a un noto chirurgo del piede

PESARO - Un caso singolare di tentata estorsione quella sub�ta da Giorgio Cassiani, 60enne, medico chirurgo pesarese, specializzato in Chirurgia del piede, con ambulatori sparsi in diverse aree d'Italia. Alla fine dello scorso mese di luglio il medico ha ricevuto una lettera anonima nella quale si richiedeva un risarcimento danni per un intervento chirurgico non andato a buon fine. Ma nulla di quanto scritto corrispondeva al vero. “Ho praticato migliaia di interventi – spiega il chirurgo - e in caso di contenziosi ha sempre coperto l'assicurazione come verificato dagli inquirenti. Probabilmente l'uomo era a conoscenza che per 22 anni sono stato primario a Sassocorvaro e ha fantasticato sulle mie reali possibilità credendomi una persona con enormi disponibilità finanziarie".



In seguito alla denuncia di Cassiani la polizia di Pesaro ha aperto un’indagine arrivando a identificare l’artigiano di 40 anni titolare di un'attività in difficoltà, residente nella zona tra Tavoleto, Auditore. Nella lettera l’artigiano chiedeva un risarcimento di 30 mila euro da pagare in quattro trance da 5.000 euro in quattro mesi. Giorgio cassiani, su indicazione della polizia, ha accettato di pagare la prima rata di risarcimento. La trappola ha permesso agli inquirenti di ricostruire un sistema di pagamento anonimo, tramite carta telefonica, che ha portato anche alla denuncia di alcuni esperti nel settore creditizio, già con precedenti penali: per loro l'accusa è falso, furto d'identità, sostituzione di persone.