Marijuana fai da te coltivata in riva al fiume: ragazzo 20enne scoperto dall'elicottero

Sant'Ippolito, marijuana fai da te coltivata in riva al fiume: ragazzo 20enne scoperto dall'elicottero
Sant'Ippolito, marijuana fai da te coltivata in riva al fiume: ragazzo 20enne scoperto dall'elicottero
di Roberto Giungi
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Sabato 5 Settembre 2020, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 09:36

SANT’IPPOLITO - Grazie al controllo del territorio effettuato con l’ausilio dell’elicottero i carabinieri hanno individuato una coltivazione di marijuana e denunciato una ventenne. L’operazione è avvenuta nella prima mattinata di mercoledì con gli uomini dell’Arma della stazione di Fossombrone unitamente ai colleghi della locale stazione CC forestale e del nucleo cinofili di Pesaro.

I militari hanno perquisito un’abitazione nel Comune di Sant’Ippolito, non lontana dal fiume Tarugo, affluente del Metauro. Il luogo era finito nel mirino degli inquirenti a seguito di un sorvolo sull’abitato eseguito giorni addietro con l’impiego di un elicottero del 13° nucleo elicotteristi carabinieri di Forlì, ai quali non erano sfuggiti forme e colori della vegetazione a ridosso di quella stessa casa. La conferma avveniva con la perquisizione.
 
All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto un libro di istruzioni su come coltivare bene e velocemente la cannabis indica; alcuni grinder per lo sminuzzamento della marijuana; prodotti e fertilizzanti per la fioritura delle piante. Lo stupefacente è stato trovato in una zona boschiva prossima all’abitazione con un accesso esclusivo e vicina al fiume. Una postazione realizzata con tutti gli accorgimenti possibili e raggiungibile solo dall’abitazione. Nascosta da una fitta boscaglia, impenetrabile ad occhi indiscreti e rilevabile solo dall’alto. Tra la vegetazione sono spuntate tre piante di marijuana dell’altezza di circa un metro, ciascuna nel rispettivo vaso di terracotta, le cui foglie sono risultate pronte per essere lavorate per renderle vere e proprie dosi da immettere nel mercato clandestino. All’esito degli accertamenti, lo stupefacente e il materiale per la coltivazione e lavorazione sono stati sottoposti a sequestro, e il proprietario, un giovane del posto di venti anni, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino. Dovrà risponderà di coltivazione di sostanza stupefacente. Il velivolo dell’Arma è stato visto perlustrare la zona con particolare insistenza. L’esperienza e la professionalità di chi era a bordo hanno consentito di individuare quanto di sospetto si vedeva in quell’anfratto realizzato con particolare maestria nella certezza che quello sarebbe stato il modo migliore, di fatto inattaccabile, per agire con una copertura studiata a tavolino. 

Area nascosta lungo il Tarugo
Il ventenne si era ormai convinto di aver operato al sicuro da ogni sospetto o controllo. Si stava preparando allo spaccio e al conseguente incasso. Ancora una volta gli uomini della Benemerita hanno dimostrato tutta la loro abilità nel portare a termine un’operazione sul cui valore c’è poco da aggiungere.

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