Rompe con una testata il vetro dell'edicola votiva: denunciato baby vandalo

Sant'Ippolito, rompe con una testata il vetro dell'edicola votiva: denunciato baby vandalo
Sant'Ippolito, rompe con una testata il vetro dell'edicola votiva: denunciato baby vandalo
di Roberto Giungi
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Lunedì 29 Giugno 2020, 08:59

SANT’IPPOLITO - Un 18enne fanese è stato denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato. Con una testata ha mandato in frantumi il vetro che protegge l’immagine sacra di una Madonnina di un’edicola votiva di proprietà del Comune, in via Raffaello all’altezza dell’incrocio con via Fontanelle. Una bravata pagata a caro prezzo. 

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Poco dopo la mezzanotte, i carabinieri della stazione di Fossombrone venivano allertati per una richiesta d’intervento da parte di un cittadino di Sant’Ippolito, che segnalava la presenza di giovani che avevano danneggiato l’edicola votiva. In particolare il vetro esterno della piccola struttura. Per fortuna la statuetta era rimasta integra. I sospetti si sono subito concentrati su un gruppo di giovani notati in paese poco prima. Gli accertamenti degli uomini dell’Arma consentivano di identificare chi era entrato in azione. Veniva intercettato anche l’autore del danneggiamento. Era arrivato da Fano nel paese degli scalpellini per trascorrere una serata con gli amici. 
 

Il 18enne davanti all’evidenza dei fatti ha ammesso le sue responsabilità, dichiarando ai militari di aver fatto una bravata e di aver rotto il vetro con una testata. Non si è saputo se il giovane avesse alzato un po’ il gomito. 
Resta la considerazione che simili fatti si verificano con eccessiva frequenza. E’ ancora vivo il ricordo della Madonnina la cui statuetta era stata disintegrata, sempre in una piccola struttura votiva, a Calcinelli di Colli al Metauro, da giovani dissacratori. Quella statuetta era stata poi restaurata, ricomposta e riposizionata. Quanto accaduto a Sant’Ippolito conferma anche che i carabinieri presidiano il territorio in modo organizzato e sanno dare risposte immediate ai cittadini che hanno bisogno del loro aiuto. In una nota l’Osservatorio Cittadino sottolinea «l’urgenza di educare i giovani al rispetto dell’ambiente inteso fisicamente ma anche con riferimento a quelle che sono le sue caratteristiche più semplici ma sempre espressione di una volontà popolare che merita di essere rispettata. Peraltro Sant’Ippolito è il paese della Madonnina per antonomasia. Opere degli scalpellini, abbelliscono gli angoli più suggestivi del paese. E’ stata buona cosa aver bloccato subito in maniera decisa il giovane malintenzionato prima che il suo pessimo esempio diventasse virale». 

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