Omicidio di Ismaele: il consulente
studia la scena del delitto

Omicidio di Ismaele: il consulente studia la scena del delitto
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Mercoledì 26 Agosto 2015, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 16:58

SANT'ANGELO IN VADO - Ezio Denti è il consulente tecnico dell'avvocato Salvatore Asole, difensore di Igli Meta, reo confesso dell'omicidio del 17enne Ismaele Lulli avvenuto nella chiesetta di San Martino in Selva Nera il 19 luglio scorso.

Sarà a Sant'Angelo in settimana? "Con molta probabilità". Quali saranno le sue procedure? "Prima di tutto controllare tutta la fascicolazione giudiziale in possesso dello studio dell'avvocato Salvatore Asole, forse, non ancora completa, e di seguito andrò a Sant'Angelo in Vado per ricostruire la scena del delitto. Queste attività sono collegate alle indagini in ambito difensivo e contribuiranno, di fatto, a dare vita al principio di diritto ad un'equa difesa ed alla necessità di avere e valutare ausili concreti e specializzati nell'acquisizione di prove e nella ricerca della verità".

Ma l'imputato è reo confesso. "Io credo che, nel delitto preso in considerazione, non ci sia stata volontà di uccidere.

L'attività difensiva e il mio aiuto saranno importanti nel trovare elementi che vadano a sostenere quello che ho appena detto: in parole povere, la non premeditazione del 20enne albanese". Anche se i reperti in mano al Ris di Roma... "Intanto lunedì, nella capitale, c'è stata l'apertura delle buste con i ritrovamenti e la loro fascicolazione. Era inutile la nostra presenza. Quando prossimamente ci saranno le valutazioni e gli esami delle prove sia il sottoscritto che l'avvocato Asole saremo là. Oggi occorre tenere gli occhi molto aperti senza nulla togliere ai Ris di Roma maggiormente titolati rispetto quelli di Parma".

Quale l'obiettivo finale? "Accertare i fatti, ricollocarli, analizzarli e dare allo studio legale elementi importanti per le attività difensive". Risolutezza difensiva che per voce dello stesso avvocato Asole punta alla non premeditazione da parte dell'indagato Igli Meta. "Nonostante l'evoluzione delle tecniche scientifiche e delle strumentazioni utilizzate nelle indagini, la fonte principale di informazioni rimane comunque l'uomo. In questo caso il 20enne albanese reo confesso dell'omicidio ha già dichiarato varie volte di essersi lasciato prendere la mano in un momento di black out della sua mente. Spesso, lo stato emotivo dei soggetti interrogati dalla pubblica autorità, soprattutto se coscienti di essere rei del fatto criminoso, ostacola il raggiungimento della verità perché le dichiarazioni raccolte sono alquanto indistinte".

Quindi cosa apporterà nel caso specifico Ezio Denti (il quale, ricordiamo, è consulente della difesa nel caso di Yara Gambirasio)? "Spero un sostegno eccellente alle indagini relative al crimine di Ismaele Lulli, soprattutto nel momento della raccolta di informazioni e dichiarazioni, nonché di correlate evidenze raccolte sul campo e sulla fascicolazione giudiziale dei vari interrogatori avvenuti in caserma immediatamente dopo il delitto e successivamente nell'incidente probatorio di Ambera, fidanzata di Igli". Nel sito di Ezio Denti si legge: "massimo specialista di comprovata esperienza, nel campo della criminologia investigativa, svolge la propria attività a tutela di soggetti imputati o coinvolti in un evento criminoso, mortale o violento".

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