I migliori ospedali d’Italia nella classifica di Newsweek: eccelle solo Ancona. Dal radar sparisce Marche Nord, ci sono Santa Croce e San Salvatore

I migliori ospedali d Italia nella classifica di Newsweek: eccelle solo Ancona. Dal radar sparisce Marche Nord, ci sono Santa Croce e San Salvatore
I migliori ospedali d’Italia nella classifica di Newsweek: eccelle solo Ancona. Dal radar sparisce Marche Nord, ci sono Santa Croce e San Salvatore
di Silvia Sinibaldi
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Lunedì 7 Marzo 2022, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 11:53

PESARO - Pubblicato dalla rivista americana Newsweek lo studio del colosso tedesco Statista con la classifica dei migliori ospedali del mondo. Un capitolo è ovviamente dedicato alla sanità ospedaliera italiana. Per quanto riguarda la nostra regione entrano tra le prime 122 strutture contemplate solo gli ospedali riuniti di Ancona e l’Azienda ospedali riuniti Marche Nord di Pesaro. 

 
 

La sorpresa
Ma con una sorpresa: le valutazioni non riguardano i tre presidi dell’azienda ospedaliera ma sotto la denominazione di Marche Nord è segnalato il solo San Salvatore che si trova all’84esimo posto. Fa storia a sé il Santa Croce che invece si assesta al 75esimo posto, ovvero 9 posizioni di scarto a suo favore tra il punteggio di 68,90% della struttura pesarese e il 69, 93% di quella fanese. 


Il conto che non torna
Una incongruenza evidente se si pensa che le specialistiche che supportano una maggior complessità clinico-diagnostica stanno quasi tutte al San Salvatore dove peraltro mancano alcuni reparti (ostetricia-ginecologia, neurologia, pediatria) che insieme ad altre specialità medico chirurgiche fanno parte degli ospedali di primo livello. Presi singolarmente San salvatore e Santa Croce sono due ospedali di base. Come nasce questa classifica: tre le fonti dei dati: oltre 800mila esperti medici (medici, dirigenti ospedalieri, operatori sanitari) in 27 Paesi hanno partecipato al sondaggio online indicando strutture di tutto il mondo e non solo della loro nazione. Non consentite invece le segnalazioni dei loro posti di lavoro. In seconda battuta l’esperienza dei pazienti attraverso le compagnie di assicurazione e dopo i ricoveri.


Gli indicatori
Terzo gli indicatori chiave di prestazione medica (Kpi) sugli ospedali, a esempio dati sulla qualità del trattamento e misure igieniche.

Per la maggior parte dei Paesi sono stati raccolti Kpi da una varietà di fonti pubbliche. I pareri degli esperti valgono il 50% del punteggio, l’esperienza del paziente il 15% e i Kpi il 30%. Stando a queste ripartizioni è facile pensare che informazioni poco chiare, siano arrivate dai pazienti e che la percezione di un’autorità come Newsweek (che però non ha i caratteri dell’ufficialità)sia che l’Azienda Ospedale non esiste più. Perché stando tanto ai bacini d’utenza (decreto 70, 150-300mila residenti) quanto alla ripartizione delle specialistiche separatamente San Salvatore e Santa Croce non sono nemmeno ospedali di primo livello ma ospedali di base. 


L’emergenza
Anche facendo riferimento ai Dea di primo livello (secondo il ministero della Salute allestiti a Pesaro, Fano, Urbino) se la norma prevede la presenza di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con Utic (Unità di Terapia Intensiva Cardiologia), prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali, a Pesaro, Fano e Urbino (il cui ospedale nella griglia di Newsweek non è citato), nelle tre strutture della provincia ci sono tre semplici Pronto soccorso. 
Nella classifica italiana le 112 strutture nominate sono tutte quelle pervenute. Per gli ospedali rimasti fuori dal ranking significa che non c’è nemmeno una segnalazione. All’evidente imprecisione della fotografia della sanità ospedaliera provinciale si aggiunge lo stato generale delle Marche che annoverano tre ospedali (Macerta, Fermo e Ascoli Piceno) tra i dimenticati. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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