San Costanzo, truffa dell'abbraccio:
caccia alla ladra coi capelli a caschetto

San Costanzo, truffa dell'abbraccio: caccia alla ladra coi capelli a caschetto
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Sabato 4 Novembre 2017, 12:00
SAN COSTANZO - Continua l’incubo dei furti con la tecnica dell’abbraccio. E’ successo nel centro di San Costanzo, in viale della Libertà giovedì mattina dove un uomo di 68 anni residente a Mondolfo è stato avvicinato da una sconosciuta, molto giovane, che dicendo di essere di un paese sudamericano ha approfittato con una scusa per abbracciarlo.

Al momento non è stata sporta alcuna denuncia. I carabinieri stanno comunque stringendo il cerchio e le ladre potrebbero avere le ore contate, perché negli ultimi giorni hanno compiuti diversi colpi. La tecnica sarebbe la stessa: durante l’abbraccio, la donna ha sfilato la collana d’oro che l’anziano portava addosso. Si trattava, secondo quanto racconta la figlia, di una collana con crocifisso a cui l’uomo era molto legato. Un furto che ha lasciato sgomenti, senza parole di fronte all’estrema spregiudicatezza con cui agiscono le stesse ladre travisate nell’aspetto da donne docili, gentili e, magari, anche affascinanti. Il furto con abbraccio accaduto a San Costanzo e denunciato tramite Facebook ha scosso la comunità cittadina. La figlia della vittima, che abita a Mondolfo, ha descritto la ladra: «Aveva capelli scuri, a caschetto e alta 1,60 metri. Si è avvicinata dichiarando di essere boliviana».
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