La scuola primaria dedicata a Federica Frattesi, parole toccanti per l’insegnante rimasta nel cuore di tutti

La scuola primaria dedicata a Federica Frattesi, parole toccanti per l’insegnante rimasta nel cuore di tutti
La scuola primaria dedicata a Federica Frattesi, parole toccanti per l’insegnante rimasta nel cuore di tutti
di Iacopo Zuccari
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Domenica 17 Ottobre 2021, 07:55

SAN COSTANZO  - Un cuore solo, un’anima sola. La comunità cittadina di San Costanzo si è ritrovata ieri mattina per celebrare l’omaggio alla memoria dell’insegnante Federica Frattesi nella cerimonia d’intitolazione della scuola primaria alla maestra amata da tutti.

«Una giornata storica – ha detto il sindaco Filippo Sorcinelli – perché andiamo a scolpire per sempre ciò che Federica ci ha lasciato con il suo esempio. Era lei stessa il sorriso al servizio degli altri e soprattutto dei più fragili. Ha fornito gli strumenti non solo didattici ma prima di tutto umani per l’allenamento alla vita. Una cittadina esemplare, un’amica personale emozionante ed emozionata che ho avuto modo di conoscere fin dai tempi dell’oratorio». 

Federica catechista e animatrice della parrocchia, un’anima solidale che si impegnava in prima persona con la protezione civile insieme al marito Marco Sonnante. Il prefetto Tommaso Riccardi ha espresso a nome dello Stato il riconoscimento per i valori sociali e professionali che l’insegnante ha trasmesso ai più piccoli: «Quello che si inaugura oggi - ha detto il prefetto - è un monumento di civiltà e di amore. Un amore altamente spirituale, lo dico da nonno e da papà, che vibra nel cuore grazie alle persone splendide come sono state Federica Frattesi e Martina Pagnetti (l’ex assessora morta a 31 anni, ndr) alla quale è stata intitolata la palestra». 

Commosso il ricordo di tutte le autorità, a cominciare da Alessandra Belloni dell’ufficio scolastico provinciale al pensiero di Federica Frattesi scomparsa nel 2020 per una malattia a 48 anni. «E’ come se la conoscessi da sempre perché aveva la capacità di insegnare con leggerezza con una testimonianza silenziosa, laboriosa e quotidiana, in un mondo pieno di fracasso». È stato letto il messaggio istituzionale del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi («Figura esemplare, esprimiamo riconoscenza e profonda stima per l’impegno sociale profuso da Frattesi»). La dirigente Anna Maria Landini dell’Istituto Fermi ha aggiunto: «Federica aveva scelto la chiave magica del sorriso per fare della scuola una realtà di inclusione e accoglienza».
E infine il saluto del marito Marco che ha ringraziato il consiglio comunale: «Sapeva entrare nel cuore della gente e tendeva sempre la mano in aiuto. Il ricordo ha bisogno di un luogo fisico per non perdere la memoria delle persone care e oggi questa scuola potrà conservare le parole e il sorriso di Federica. Qui dove crescono gli alunni che lei chiamava “i miei cuoricini”. Federica si trova là dove i girasoli non appassiranno mai».

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