Anziana travolta alla fermata dell'autobus: il pirata raccoglie un pezzo di paraurti rotto e fugge

Anziana travolta alla fermata dell'autobus: il pirata raccoglie un pezzo di paraurti rotto e fugge
Anziana travolta alla fermata dell'autobus: il pirata raccoglie un pezzo di paraurti rotto e fugge
di Jacopo Zuccari
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Venerdì 12 Novembre 2021, 10:24

SAN COSTANZO - Investita mentre torna a casa di sera vicino alla fermata dell’autobus da un’automobilista che non si ferma dopo l’incidente. È successo mercoledì alle 20 circa in strada San Fortunato, poco prima del bivio per Strada Mondolfo, quando per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri un’auto pirata ha travolto un’anziana donna di 80 anni residente a San Costanzo.

L’auto si dirigeva in direzione Fano quando in prossimità della pensilina che accoglie i passeggeri che scendono dall’autobus di linea, ha urtato l’anziana. La donna, rimasta sempre cosciente, era finita stesa sull’asfalto. Subito sono scattati i soccorsi chiamati dai residenti che abitano nelle vicinanze. Si sono subito prodigati insieme ai carabinieri per mettere in sicurezza la strada ed evitare che l’anziana venisse travolta da altre autovetture.
«Il conducente dell’auto non si è fatto identificare, anzi si è fermato, ha preso il paraurti che si era staccato ed è ripartito», hanno riferito i primi testimoni ai militari intervenuti con una pattuglia dalla stazione di Mondolfo.

Sul posto è sopraggiunto il 118 che con un’autoambulanza ha trasferito l’anziana al pronto soccorso del Santa Croce di Fano per le prime cure. È giunta in ospedale in condizioni non gravi, tuttavia resta forte lo choc tra i residenti che hanno assistito alla scena e non si capacitano del comportamento dell’automobilista. Di certo, dai primi indizi raccolti dai carabinieri che hanno subito avviato le indagini, il conducente era al volante di una vettura di colore bianco. In collaborazione con gli agenti della polizia locale si stanno passando al setaccio le immagini delle telecamere della zona. Un fatto analogo era accaduto a luglio a Mondolfo quando un giovane in via della Campanella aveva ferito una donna in un’incidente senza però fermarsi a prestare soccorso e senza farsi identificare.

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