Pesaro, turisti e bagnanti in massa: San Bartolo ostaggio della sosta selvaggia

Pesaro, turisti e bagnanti in massa: San Bartolo ostaggio della sosta selvaggia
Pesaro, turisti e bagnanti in massa: San Bartolo ostaggio della sosta selvaggia
di Letizia Francesconi
4 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Luglio 2022, 16:28

PESARO  - Parcheggi a Fiorenzuola di Focara per arginare la sosta selvaggia dell’estate? «Sì certo, c’è necessità ma l’iter è lungo e complesso». Lo dice senza tanti giri di parole Stefano Mariani, presidente del Parco San Bartolo.

Tanto è il lasso di tempo, che serve per dare una risposta concreta, strutturale ma soprattutto attesa, stagione dopo stagione, dal quartiere e dalla comunità. Da anni, ogni estate la fotografia è sempre la stessa: la lunga fila di auto, parcheggiate in ogni “spazio” trovato libero che attraversa il borgo e lungo la strada, spesso pericolosamente lasciate anche in curva o in senso vietato. Una fotografia che viene scattata soprattutto il sabato e la domenica.

Le mosse

Se sulle Siligate si dà finalmente risposta con l’avvio del cantiere per il maxi rondò, Fiorenzuola paese deve ancora attendere. Per Colombarone invece trovati 50mila euro per potenziare l’illuminazione pubblica in un tratto della statale fino all’ingresso con Gabicce, e ora si aspetta l’appalto della Ciclovia Adriatica. «Sono soldi importanti - spiega il presidente Mariani - perchè dà continuità all’illuminazione sulla statale 16 e mette in sicurezza l’ultimo tratto dell’Adriatica oggi completamente al buio».

Quanto al parcheggio, rimarca: «È vero, lo sappiamo, e ci viene ripetuto ogni estate, Fiorenzuola ha un assoluto bisogno di parcheggi, fuori dal borgo e in uno spazio idoneo. Siamo arrivati già lunghi sui tempi tecnico-amministrativi per mettere a regime un’area parking in ingresso, dopo la salita delle Siligate. La volontà condivisa da quartiere, Comunità del Parco e residenti si è scontrata però con le procedure amministrative. L’iter fra Comune, Enti e privati proprietari dei terreni da acquisire o espropriare, si è così fermato nei mesi scorsi. Dare al borgo di Focara un parcheggio da realizzare ex novo e regolamentato non è cosa facile. Tempi lunghi, legati a una serie di verifiche legali e tecniche su questioni urbanistiche da sanare».

La fotografia

Ogni sabato e domenica auto, scooter e moto continuano a invadere il borgo, lasciate un po’ ovunque, anche in curva, davanti alle attività pur di trovare un tavolo o semplicemente a tanti basta un “buco” dove lasciare l’auto fino a sera e l’indomani mattina per chi sceglie di passare la notte in spiaggia e in tenda. Tutto quando, anche il bus navetta che fa la spola fra la Panoramica e l’area di sosta di Colombarone, gira anche in questa stagione semivuoto.Ed allora si chiedono i residenti, che cosa da tanti anni blocca la realizzazione di un’area parcheggio? La prima soluzione, in un terreno privato all’ingresso del paese è bloccata confermano Ente Parco e Comune: serve una variante urbanistica e la risoluzione di vecchi inghippi del privato, per passare da area agricola ad area ad uso pubblico. Rischioso e irregolare sarebbe stato infatti anche semplicemente pulire e preparare il terreno per poi aprirlo. 

L'ipotesi

Così si deve ripiegare su un’altra soluzione per la sosta, ma tutta da costruire nel rapporto fra interesse pubblico e privato. Già presentata all’Amministrazione da Parco e quartiere prima dell’inizio stagione, una proposta preliminare per il parcheggio su un secondo terreno lungo la Panoramica lato Casteldimezzo, collegabile poi al borgo con il sistema delle navette, ma anche in questo caso ci sono norme urbanistiche dentro il territorio del parco da rispettare e rivedere.«Ripartiremo in autunno, mettendo in fila le priorità di questo territorio – rilancia il presidente del parco San Bartolo a conclusione della sua riflessione – messa in sicurezza e riapertura di strada della Marina, parcheggio, completamento del rondò di Siligata, e progettazione per altri piccoli rondò lungo la statale inseriti nel percorso della ciclopedonale. Ma per questi ultimi bisogna trovare i finanziamenti. Per la rotatoria all’ingresso di Colombarone stiamo lavorando. C’è poi anche per la sistemazione complessiva del percorso a mare. Intanto, entro fine 2022 contiamo almeno di portare a casa il primo accordo di programma con la Provincia per la manutenzione, sistemazione e valorizzazione di tutta la Panoramica San Bartolo e dei suoi punti panoramici, da Pesaro a Vallugola. 

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