Spaventosa rissa tra bande in centro a Fano: spuntano manganelli e una spada. Le foto choc

Spaventosa rissa tra bande in centro a Fano: spuntano manganelli e una spada. Le foto choc
Spaventosa rissa tra bande in centro a Fano: spuntano manganelli e una spada. Le foto choc
di Lorenzo Furlani e Massimo Foghetti
4 Minuti di Lettura
Lunedì 14 Novembre 2022, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 15:23

FANO - I manganelli e una spada, probabilmente una katana, usati per sfidarsi. E oggetti, in particolare vasi, lanciati per colpire e fare male. Poi pugni e calci, sferrati con forza. Sono questi le armi e i colpi della spaventosa rissa avvenuta sabato sera in centro storico, uno scontro violento tra due bande di giovani che si sono affrontate in via De Borgogelli, all’angolo con via Nolfi a Fano.

 

Luogo molto frequentato

Il luogo della maxi zuffa è uno dei più frequentati in centro nelle serate del weekend, ovvero le vie attigue al Caffè dello Sport dove si danno convegno decine di ragazzi, molti dei quali minorenni, che si trattengono a lungo in strada in numerosi crocchi. Questo ritrovo abituale di giovani è mal sopportato dai residenti che spesso protestano per i rumori che vengono dalla strada, talvolta veri e propri schiamazzi accompagnati anche da comportamenti maleducati e provocatori.

L’apice degli eccessi si è toccato sabato scorso, dopo le 22, quando lì si sono dati appuntamento due manipoli di ragazzi, che hanno trasformato via De Borgogelli in un campo di battaglia urbana.

Scene di guerriglia urbana

La rissa è documentata, oltre che dalle testimonianze di chi ha visto e udito, da un video girato con lo smartphone da uno dei ragazzini che si sono asserragliati dentro il Caffè dello Sport, assistendo da dietro le vetrate a quelle che sembravano scene di guerriglia urbana.

Nello stretto campo di ripresa si scorgono almeno sei giovani (ma probabilmente erano di più) che corrono avanti e indietro nella via e si scontrano armati di manganelli o bastoni e di una lunga lama.

Due sono avvinghiati a terra mentre sopraggiunge un terzo che scarica una gragnola di pugni contro quello che sta sopra, il quale ha la peggio e riceve anche una manganellata.

Ragazzini asseragliati nel Caffè dello Sport

Quarantacinque secondi di ripresa rimbalzati ieri in decine di chat, in cui si vedono i ragazzini eccitati e spaventati dentro il bar. «Sono i miei amici, quelli li conosco», «Devo chiamare un mio amico» le voci che si rincorrono. Chi giocava a biliardo ha continuato la partita, come se fosse normale vedere giovani che si massacrano di botte. Sul posto sono arrivate a sirene spiegate le pattuglie di polizia e carabinieri e un’ambulanza del 118.

Le indagini sono svolte dai carabinieri, per accertare la causa e identificare i protagonisti della violenza, che sarebbero di origine extracomunitaria. Alle forze dell’ordine risulta che nessuno sia stato trasportato dall’ambulanza ma un giovane si è recato al pronto soccorso per farsi curare le ferite subite.

Il sindaco: «Fatto gravissimo»

 L'episodio è stato definito “gravissimo” dal sindaco Massimo Seri. «Fano – ha dichiarato – generalmente è una città tranquilla, ma vi sono alcune problematiche in alcuni punti dell’abitato che sono particolarmente serie e non sono più tollerabili. Uno di questi è via Nolfi Sud. A questo punto non possiamo più rimanere inerti, quindi ho deciso di convocare un tavolo tecnico con il questore perché si possano prendere dei provvedimenti risolutivi. Ho notato che il questore ha fatto un bell’intervento sul parco Miralfiore, ora gli chiederò di concentrarsi più su Fano. Dopo l’ennesimo episodio che si è verificato su via Nolfi Sud - ha sottolineato Seri -, i residenti sono esasperati e a ragione chiedono di porre fine agli episodi di violenza che sono costretti a vedere quasi ogni giorno. Qui non si tratta più di intemperanze giovanili, ma di veri e propri casi di delinquenza: bande di giovani che si affrontano a suon di bastoni e, pare, anche con armi da offesa, costituiscono un male da estirpare».

Residenti tra rabbia e paura

C’è ormai chi a una certa ora ha paura di uscire da casa. Non di rado in via Nolfi e vie limitrofe, specialmente il sabato sera, c’è chi si abbandona ad abbondanti libagioni per poi sfogare la sua ebrezza in comportamenti eversivi, come quello di orinare sulle porte delle abitazioni, vomitare in strada, sfogarsi con schiamazzi, aggredire chi si azzarda ad esprimere un rimprovero e, come accaduto nell’ultimo weekend, dar luogo a risse particolarmente violente.

«Ho già evidenziato queste problematiche – ha aggiunto il sindaco – nei giorni scorsi durante la festa del corpo della polizia locale, ma ora si è superato il limite, la città non può essere lasciata in balìa di un gruppo di giovinastri che agiscono di prepotenza. Nel corso dell’incontro con il questore vedremo di pianificare la reazione delle forze preposte affinché episodi simili non si ripetano».

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