G20 Spiagge, Cardinali (Cna): «Gestione del demanio marittimo, proteggiamo l’attuale modello». Le aperture del ministro Garavaglia

Il G20Spiagge a Riccione
Il G20Spiagge a Riccione
di Gianluca Murgia
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Giovedì 7 Aprile 2022, 08:05

RICCIONE - Lo hanno chiamato “effetto fisarmonica”. Riguarda le città balneari, grandi d’estate e (spesso) chiuse d’inverno. Da stagione a stagione hanno problematiche diverse da fronteggiare ma, quando con i turisti moltiplicano di fatto i residenti, restano sempre con gli stessi poteri, mezzi e personale. Parola d’ordine: flessibilità. Alla due giorni del G20Spiagge di Riccione, conclusa ieri, si sono trovate le venti località italiane con almeno un milione di presenze turistiche annuali (nessuna marchigiana, la più vicina a noi è Cattolica amministrata ora dall’ex assessore pesarese Franca Foronchi), il ministro al Turismo Massimo Garavaglia, i rappresentati dei 334 comuni balneari e delle associazioni di categoria di settore tra i quali spiccava la pesarese Sabina Cardinali, titolare di uno storico stabilimento e presidente nazionale Cna Balneari. 

 

Sul palco molteplici temi: dal potere e mezzi che il Governo può dare ai sindaci per affrontare al meglio la stagione turistica fino alla situazione in divenire delle concessioni demaniali e la salvaguardia delle imprese (spesso a gestione familiare), passando per la transizione ecologica, l’erosione della costa e la sicurezza. «Per scongiurare il dispiegarsi, incontrollato, di effetti destrutturanti in ordine alla tenuta economico-sociale del settore turistico-ricreativo legato al rilascio delle concessioni balneari - ha spiegato la presidente Cardinali -, è di assoluta importanza la messa a riparo dell’attuale modello di gestione del demanio marittimo». Con la possibilità attraverso il cosiddetto doppio binario della continuità aziendale per le attuali imprese e nuove iniziative imprenditoriali su aree disponibili. 

«Le città balneari hanno delle esigenze specifiche ma anche delle grandi responsabilità» ha spiegato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, intervenuto (in videocollegamento) per la prima volta ai lavori del G20Spiagge. «E’ chiaro che qualcosa va fatto e insieme porteremo avanti quel minimo di flessibilità che è necessaria per dare servizi di qualità» ha rimarcato il ministero aprendo ad un riconoscimento di status (e quindi di contribuiti economici e flessibilità) per le località balneari. C’è già la bozza di disegno legge che l’avvocato Bruno Barel ha posto sul tavolo della discussione e che creerà immediati incontri tra i sindaci per poter delineare gli input da condividere con la X Commissione. 

«È nostro compito dare un’opportunità e creare le migliori condizioni possibili, a partire dal decoro urbano, dall’essere sempre all’avanguardia posizionando in alto l’immagine del brand cittadino» ha commenta la sindaca di Riccione, padrona di casa, Renata Tosi.

Grande soddisfazione anche per la coordinatrice del G20S Roberta Nesto, sindaca di Cavallino-Treporti (Veneto): «Il Ministro ha dato una grande apertura, si tratta ora di avere adeguati strumenti». Intanto l’estate ha prospettive positive dall’inizio della stagione che, dopo due anni, finalmente sarà a Pasqua. 

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