La baby gang rapinava ragazzini tra Pincio e Poderino, le azioni intorno alla scuola Nuti dove è stato vandalizzato il centro giochi

La baby gang rapinava ragazzini tra Pincio e Poderino, le azioni intorno alla scuola Nuti dove è stato vandalizzato il centro giochi Gas Gas
La baby gang rapinava ragazzini tra Pincio e Poderino, le azioni intorno alla scuola Nuti dove è stato vandalizzato il centro giochi Gas Gas
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 21 Marzo 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15:32

FANO - Avrebbero pattugliato uno spicchio di città compreso fra il Pincio e il quartiere Poderino, con particolare attenzione intorno alla zona della scuola media Nuti.

Poi avrebbero scelto con cura le vittime, spaventandole fino al punto di costringerle a consegnare contante, oggetti di valore o cellulari costosi. L’area di azione è un nuovo elemento che emerge dalla recente indagine effettuata dal personale del commissariato a Fano, cui è seguito l’arresto per rapina aggravata di un diciottenne originario del Nordafrica, ritenuto il capo di un gruppetto con la modalità della baby gang.

L’interrogatorio di garanzia

Il giovane è atteso entro breve tempo dall’interrogatorio di garanzia. Insieme con il diciottenne sono finiti nei guai anche due suoi amici, altrettanti ragazzini, ora seguiti dalla magistratura per i minori. Sono entrambi sospettati di avere composto un terzetto da incubo per alcuni loro coetanei. I fatti ricostruiti dagli accertamenti del commissariato fanese, guidato dal vice questore Stefano Seretti, risalgono all’anno scorso e si concentrano in un periodo compreso tra l’estate e l’autunno successivo.

Le intimidazioni e le conseguenti rapine sarebbero avvenute di norma nelle tarde serate del fine settimana, durante il periodo della scuola, oppure durante i mesi delle vacanze. L’importante sarebbe dunque stato che le giovanissime vittime potessero rientrare a casa un po’ più tardi, in modo che la brutta sorpresa potesse compiersi in condizioni di maggiore vantaggio. Incastrati, minacciati e ripuliti gli sfortunati coetanei, il terzetto si sarebbe dileguato con i bottini, lasciandosi alle spalle una scia di spavento.

Gli episodi

Tre vittime di altrettanti episodi, tutti ragazzi di 14 anni, hanno però avuto il coraggio di raccontare le loro disavventure ai rispettivi genitori, che hanno denunciato gli episodi al commissariato fanese, mettendo in moto l’inchiesta. Completato il lavoro da parte della polizia, la Procura della Repubblica ha chiesto e ottenuto dal giudice delle indagini preliminari l’ordinanza per una misura cautelare nei confronti del diciottenne, maggiorenne già al tempo dei fatti, poi arrestato e tradotto in carcere a Villa Fastiggi.

Tutti di origine straniera

Un giovane considerato irrequieto, che vive nell’immediato entroterra come uno dei due minori (a loro volta di origini straniere), mentre l’ulteriore componente del gruppo vive a Fano. Risulta che il terzetto frequentasse la città in modo abituale. E il Poderino con particolare riguardo. Un quartiere che in questi giorni vive diverse tensioni derivanti dall’ambiente giovanile. Pochi giorni fa è stato infatti vandalizzato il centro gioco Gas Gas in via Campania, un punto di incontro per bambini da 3 a 10 anni e per i loro genitori.

L’amministrazione comunale è stata costretta a interrompere il servizio, il tempo necessario a riparare i danni, e ha denunciato l’episodio alle forze dell’ordine. Forzati gli infissi in più punti, rovesciati i giochi dei bambini, tutto in disordine, sono state anche divorate le merendine dei bambini e delle bambine durante uno spuntino notturno mordi e fuggi. Insomma, un vero sfregio. I sospetti sono ricaduti su alcuni giovani che bazzicano il quartiere.