Quattro ore nel dirupo
con una gamba rotta

URBINO - Quattro ore che non dimenticher� facilmente, Fabio Gennarini, 32 anni, appassionato di motocross. Con una gamba fratturata in seguito alla caduta dalla sua moto, bloccato in un bosco isolato tra Urbino e Peglio e impossibilitato a chiedere aiuto per oltre quattro ore ha atteso i soccorsi cercando di mantenere la calma e non lasciarsi intorpidire dal freddo. L’incidente è accaduto domenica, nel tardo pomeriggio, nei pressi della zona di Cerqueto Bono con il buio che incombeva e la temperatura che si abbassava ogni ora di più.



Poi l’istinto paterno e i vigili del fuoco lo hanno salvato. Fabio Gennarini, che vive a Pieve di Cagna, era uscito da solo ieri per un giro in moto nei boschi, territorio che ben conosce. Un’improvvisa caduta però lo ha scaraventato a terra facendolo finire in un piccolo dirupo. Nella caduta si è fratturato l’arto inferiore destro e non è più riuscito a muoversi né a chiedere aiuto perchè il telefonino non aveva campo. Una lunga attesa al buio e al freddo, riparato solo da tuta, casco e guanti, con l’incubo del gelo.



Il motociclista si è fidato però dei suoi genitori convinto che non vedendolo rientrare per l’ora di cena si sarebbero preoccupati. E così è stato. Intorno alle 20 i familiari hanno dato l’allarme ai carabinieri e chiamato gli amici del figlio che insieme ad altri residenti si sono messi alla ricerca di Fabio, scovando presto nei sentieri del bosco le orme degli inconfondibili pneumatici da cross.



Intorno alle 22 il motociclista è stato ritrovato dal padre, che ha poi raggiunto un’area coperta dal segnale per poter avvisare i soccorritori. Fabio è stato portato in salvo da un quad dei vigili del fuoco di Urbino e trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia dove ora è ricoverato. Ha una frattura scomposta in quattro punti di tibia e perone e sarà operato in settimana.