Acqua staccata dall'Erap, indignazione del sindaco Seri: «Gestione non più tollerabile, la Regione deve intervenire»

Acqua staccata dall'Erap, indignazione del sindaco Seri: «Gestione non più tollerabile, la Regione deve intervenire»
Acqua staccata dall'Erap, indignazione del sindaco Seri: «Gestione non più tollerabile, la Regione deve intervenire»
di Osvaldo Scatassi
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Giovedì 9 Marzo 2023, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 15:27

FANO - «Una simile gestione non è più tollerabile, è necessario prendere provvedimenti adeguati». Il sindaco Massimo Seri è indignato per la situazione creatasi con il nuovo distacco dell’acqua potabile, il secondo in tre mesi, nei quattro condomini Erap a Bellocchi di Fano.

Una reprimenda indirizzata in tutta evidenza anche alla giunta marchigiana, tra l’altro ancora alle prese con la spinosa questione delle nuove cariche al vertice dell’Ente per l’abitazione pubblica.

Situazione esplosiva

«La Regione - affermava ieri il sindaco Seri - intervenga per superare le difficoltà di Erap. La situazione è potenzialmente esplosiva, gli stessi problemi manifestatisi a Fano si stanno verificando anche altrove nelle Marche».

L’altro ieri sono stati sigillati da Aset i contatori dei quattro condomini Erap a Bellocchi e ancora una volta per diversi episodi di morosità: circa la metà degli inquilini non paga le bollette e la cifra da saldare è pari a diverse migliaia di euro.

I sub contatori non attivati

Nel dicembre scorso gli enti interessati avevano concordato di riallacciare l’acqua potabile, dopo qualche giorno di distacco, stabilendo che si sarebbero dovuti recuperare gli arretrati e che sarebbe stata da valutare la possibilità di scindere gli attuali contatori centralizzati. Quando è tolto il servizio idrico restano infatti senz’acqua anche coloro che hanno pagato con regolarità. Un’ingiustizia evitabile installando sub-contatori per ogni famiglia. Fino a ieri, però, nulla di tutto questo: né recupero degli arretrati né sub-contatori.

La verifica tra enti

«Sarà necessaria una nuova verifica - ha concluso il sindaco Seri - tra Comune, Aset ed Erap, anche per capire che cosa non abbia funzionato nel frattempo. Bisogna distinguere bene tra famiglie in difficoltà economica, che devono essere aiutate, accompagnate e situazioni che secondo me sarebbero state da affrontare già in altri momenti. Esistono regole da rispettare e procedure da agire: non è giusto che sia ripagato con il disagio proprio chi si è sempre comportato in modo corretto».

La diffida legale

Gli inquilini in regola con il pagamento delle bollette si sono intanto rivolti all’avvocato Andrea Angeletti, che ha presentato una diffida legale nei confronti di Erap e Aset spa, per chiedere che sia subito ripristinato il servizio idrico nelle case popolari a Bellocchi. «Vivere senz’acqua potabile è di fatto impossibile ed è ancor più gravoso per le famiglie con anziani», ha detto un condomino.

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