Figlia autistica, il trasporto al centro diurno ora si paga. La mamma: «Quasi 200 euro al mese, per noi è troppo»

Figlia autistica, il trasporto al centro diurno ora si paga. La mamma: «Quasi 200 euro al mese, per noi è troppo». Nella foto il comitato dei sindaci dell'Ats6
Figlia autistica, il trasporto al centro diurno ora si paga. La mamma: «Quasi 200 euro al mese, per noi è troppo». Nella foto il comitato dei sindaci dell'Ats6
di Massimo Foghetti
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Giovedì 23 Febbraio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:07

FANO - Brutta sorpresa per le famiglie con figli autistici, a cui l’Ambito territoriale sociale 6 ha imposto un contributo per le spese di trasporto verso il centro diurno. Una delibera approvata dal comitato dei sindaci, presieduto su delega del sindaco di Fano dall’assessore al welfare di comunità Dimitri Tinti, ha deciso il traporto a pagamento. La gratuità è prevista fino ad un reddito di 7.300 euro, poi si richiede un contributo in base all’Isee che per un valore medio si aggira su 2 o 3 euro al giorno per il trasporto urbano e sui 5 - 7 euro per il trasporto extra urbano.

«Per noi saranno quasi 200 euro al mese e non è poco – ha evidenziato la mamma di una figlia autistica che deve frequentare il centro diurno di Orciano, perché a Fano non ha trovato posto -.

Il Comune non ci fornisce alcuna assistenza domiciliare se non a pagamento, ci lascia completamente soli durante tutte le ferie estive e le vacanze di Natale senza fornirci alcun servizio costringendoci, se vogliamo continuare a lavorare, a pagare l’assistenza domiciliare. Occorre anche riuscire a individuare persone specializzate che possano prendersi cura nel modo appropriato dei nostri figli e la cosa non è facile!».

Tutte le tariffe

La signora è molto amareggiata: la richiesta dell’Isee inviata per lettera al fine di equiparare d’ora in avanti il costo del trasporto alle tabelle predisposte dall’Ats 6 provocherà un aggravio sul bilancio familiare già oberato di molte spese.

La tabella comunicata indica che se l’Isee non verrà presentata si applicherà la tariffa massima di 16 euro. Per un reddito superiore a 21.985,87 euro, la tariffa è di 8 euro, poi si procede al ribasso per redditi inferiori secondo 7 scaglioni che diminuiscono di un euro ciascuno, fino a raggiungere la cifra minima di 7.328,62 euro al di sotto della quale anche il trasporto extraurbano è gratis. Ma si tratta di un reddito minimo.

«Forse il comitato dei sindaci – ha osservato la signora – non sa che cosa significa avere l’autismo in casa e in più ora ci tartassa chiedendoci dei soldi per trasportare i nostri figli al centro di assistenza». 

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