Servizio di primo intervento dimezzato
Protesta trasversale nelle aree interne

Servizio di primo intervento dimezzato Protesta trasversale nelle aree interne
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Sabato 2 Gennaio 2016, 12:58
SASSOCORVARO - Protesta diffusa e sempre più estesa, militante addirittura la notte si San Silvestro, contro l'ultima decisione impopolare sulla sanità della Regione Marche, che dal primo gennaio ha soppresso il servizio di primo intervento di emergenza nell'arco delle 24 ore degli ospedali minori. Nei presidi di Sassocorvaro, Cagli e Fossombrone il servizio è operativo solo dalle 8 alle 20, poi occorre rivolgersi ai pronto soccorso di Pesaro, Fano e Urbino.
L'ultimo giorno del vecchio anno Antonio Baldelli, segretario provinciale di Fratelli d'Italia (nella foto), l'ha vissuto "visitando gli ospedali dell'entroterra in via di smantellamento a Pergola, Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro". Stessa operazione si profila all'orizzonte "per i nosocomi di Pergola, Urbino e Fano. Quando l'attuale Piano sanitario, a firma Pd, sarà definitivamente attuato, rimarrà un solo ospedale, quello di Pesaro ma non potranno essere soddisfatti nemmeno i cittadini pesaresi perché il San Salvatore dovrà far fronte, da solo, ai bisogni dì un'intera provincia. Non riuscirà ad assicurare cure adeguate e risposte pronte né ai cittadini dell'entroterra né a quelli di Pesaro e Fano. La sanità privata avrà scalzato quella pubblica, con lauti guadagni per i soliti noti. Alla fine potrà curarsi solo chi avrà ".

Neli ospedali diventati di comunità un cartello annuncia testualmente che "il punto di primo intervento dall'1 gennaio 2016 è attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 20. Dopo le 20 e fino alle ore 8 il servizio è presidiato con una postazione Msa, mezzo soccorso avanzato, e relativo equipaggio composto da medico, infermiere e autista. In assenza del quale occorre rivolgersi al medico di continuità assistenziale suonando il campanello o telefonando ai numeri 0721721252 - 3398667200. Per tutte le prestazioni critiche e di emergenza deve essere chiamato il n. 118. I pronto soccorso continuativamente operativi h 24 si trovano presso gli ospedali di Fano, Urbino e Pesaro".

Il comitato pro ospedale incalza: "A Fossombrone i medici ospedalieri sono rimasti due, il terzo è a metà servizio in termini di ore, la pneumologa è in ferie e non rientrerà, il promesso secondo tecnico di laboratorio è un mese e mezzo che non si vede. Mesi addietro un manifesto del Pd assicurava che la missione salvataggio era stata compiuta e tutto é andato a rotoli".

Toni Matteacci della Sinistra Italiana Catria Nerone Entroterra evidenzia "una vergogna senza fine. La rabbia sale per le troppe bugie, ipocrisie e omertà. Per la mediocrità di chi doveva curare gli interessi dei nostri territori e invece sta spalancando le porte ai profitti e alle privatizzazioni. Per un governo regionale arrogante e determinato nella propria ostinata sordità ai bisogni delle aree interne".
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