Profanato il presepe di Montemaggiore, decapitata la statuina di Gesù. La presidente Pro loco: «Un pugno nello stomaco»

Profanato il presepe di Montemaggiore, decapitata la statuina di Gesù. La presidente Pro loco: «Un pugno nello stomaco»
Profanato il presepe di Montemaggiore, decapitata la statuina di Gesù. La presidente Pro loco: «Un pugno nello stomaco»
di Osvaldo Scatassi
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Domenica 8 Gennaio 2023, 09:04

COLLI AL METAURO - Profanato il presepe nel villaggio di Natale a Montemaggiore di Colli al Metauro. Un episodio che ha provocato profondo turbamento fra i residenti, la peggiore conclusione che si potesse immaginare per le iniziative organizzate dalla Proloco durante il periodo natalizio. 

Segnalazione alla polizia

Lo sfregio è stato segnalato alla polizia locale per gli accertamenti del caso, con la speranza che possano essere individuati i responsabili del gesto.

Decapitato il Bambin Gesù, una statuina in resina lunga circa 60 centimetri, poi la testolina è stata nascosta sotto la neve finta. L’ha scoperto un bambino delle scuole primarie, notando un piccolo dislivello dello strato. 

«Un pugno nello stomaco, una cosa tanto brutta», ha detto ieri Catia Curzi, presidente dell’associazione Proloco a Montemaggiore. 

L'allestimento

La Natività, comprendente le statue in legno di Giuseppe e Maria, alte circa un metro, è stata allestita ai piedi della scalinata che porta in piazza Bramante, dov’è stata ritrovata la testolina del Gesù Bambino durante la mattinata dell’Epifania. Appare assai probabile che il gesto vandalico e sacrilego sia stato compiuto qualche ora prima, durante la notte. Il villaggio di Natale è stato inaugurato l’11 dicembre scorso, l’ha allestito una decina di volontari sui circa 40 soci della Proloco. In poco meno di un mese ha attirato visitatori, tante famigliole con i bambini, fra coloro che durante le festività natalizie apprezzano l’idea di fare un giro per ammirare i presepi del circondario.

Venerdì scorso la Befana ha riconsegnato le fotografie che i bambini e le bambine della scuola elementare avevano scattato sul tema Sua maestà la frutta: immagini stampate, messe in una cornice adeguata e utilizzate per una mostra che aveva rallegrato il borgo delle festività insieme con un concerto Gospel, il presepe, la Casa di Babbo Natale, gli abeti addobbati e le luminarie. 
«Si è avvicinato – racconta Curzi – un bambino che stringeva in mano la testolina del Bambin Gesù, l’aveva appena trovata sotto la neve finta in piazza Bramante. Allora siamo andati alla Natività e purtroppo abbiamo avuto la conferma che qualcuno, probabilmente nottetempo, aveva decapitato la statuetta e le aveva anche spezzato un braccio»

La ricerca dei responsabili

« Non so se sarà possibile risalire ai responsabili - osserva Catia Curzi -, penso che sia difficile, ma simili comportamenti devono essere denunciati pubblicamente, non possono passare sotto silenzio. Ci siamo tutti rimasti molto ma molto male, che tristezza. In paese se ne sta discutendo con sgomento e sta avvenendo la stessa cosa anche sulle reti social. Sia il sindaco Pietro Briganti sia l’assessore Francesco Tadei hanno chiamato la Proloco per stigmatizzare quanto avvenuto».

Proprio il primo cittadino di Colli al Metauro ha espresso ieri «forte dispiacere per un atto che deve essere censurato». «L’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco – si impegnerà per trasmettere ai giovani adeguati messaggi culturali ed educativi, per fare in modo che l’attenzione di chi è confuso si rivolga verso comportamenti più costruttivi. Ho invitato la Proloco a non scoraggiarsi, anche se capisco bene quanto sconforto possa essere provocato da certe azioni». 

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